Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Responsabilità del mediatore immobiliare in compravendita immobile
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Giuseppe Di Massa" data-source="post: 651092" data-attributes="member: 60104"><p>Ciao, ci sono due piani diversi su cui articolare la risposta. Sul piano legale hanno agito bene, la responsabilità dello stato dell'immobile soprattutto in merito a verifiche che possono essere fatte solo da architetti o geometri su richeista esclusiva del proprietario (ad es l'accesso agli atti) è sempre ed aggiungo giustamente una responsabilità oggettiva del proprietario ed è bene che questa responsabilità sia indicata nei contratti preliminari, sarebbe censurabile non farlo. Il proprietario, se avesse dubbi in materia, può far fare i controlli prima di firmare i contratti. Pertanto no, da quanto racconti, le mediatrici non hanno responsbailità legalmente rilevanti. Anche in merito alla loro mancanza di comunciazione, sempre sul piano meramente legale, il loro lavoro è finito e quindi non hanno alcun obbligo di proseguire contatti con i clienti, soprattutto se (come immagino) non si sia instaurato un bel rapporto personale. Aggiungo per completezza che il mediatore non deve fare, sempre per legge, i controlli in merito allo stato dell'immobile salvo che non venga incaricato dal proprietario (ed accetti l'incarico) espressamente di farli.</p><p>L'altro piano su cui ti posso rispondere è professionale e commerciale, da quel punto di vista stanno sbagliando. La procedura giusta, se si è abbastanza strutturati e si ha voglia di durare sul mercato, è fare comunque controlli di massima (ad es catastali e a "vista" dell'immobile) e provare a prevedere quali potrebbero essere le criticità, in fondo sono quasi sempre le stesse 5 o 6. A quel punto bisognerebbe informare il proprietario, preferibilmente in forma scritta, dei dubbi, anche se al momento probabilmente infondati, suggerendo al cliente di fare le verifiche comunali prima di mettere l'immobile in vendita. Di solito i mio architetto di fiducia come minimo raffronta le pratiche indicate nella visura storica con quelle presenti in Comune e se ne manca qualcuna o ci sono incongruenze consiglia l'accesso agli atti, a volte lo paghiamo noi se il proprietario non comprende l'importanza della cosa. Essendo tu architetto, però, sai che a volte è impossibile prevedere una difformità, per questo accedere sempre a tutti i documenti sarebbe ottimale.</p><p>In pratica i proprietari hanno scelto male l'agenzia, perchè ricordiamolo l'hanno scelta loro. L'hanno scelta? O questo problema nasce dalla deleteria convinzione che se faccio trattare l'immobile a più agenzie ho più possibilità di vendere? Perchè è bene ribadirlo, solo le agenzie sfigate accettano di lavorare senza esclusiva. Se invece hanno dato l'eclusiva ad una agenzia scarsa bisogna chiedersi come mai.</p><p>Però il fatto che commercialmente e professionalmente stiano sbagliando non implica che ne rispondano legalmente, almeno dagli elementi che ci hai fornito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giuseppe Di Massa, post: 651092, member: 60104"] Ciao, ci sono due piani diversi su cui articolare la risposta. Sul piano legale hanno agito bene, la responsabilità dello stato dell'immobile soprattutto in merito a verifiche che possono essere fatte solo da architetti o geometri su richeista esclusiva del proprietario (ad es l'accesso agli atti) è sempre ed aggiungo giustamente una responsabilità oggettiva del proprietario ed è bene che questa responsabilità sia indicata nei contratti preliminari, sarebbe censurabile non farlo. Il proprietario, se avesse dubbi in materia, può far fare i controlli prima di firmare i contratti. Pertanto no, da quanto racconti, le mediatrici non hanno responsbailità legalmente rilevanti. Anche in merito alla loro mancanza di comunciazione, sempre sul piano meramente legale, il loro lavoro è finito e quindi non hanno alcun obbligo di proseguire contatti con i clienti, soprattutto se (come immagino) non si sia instaurato un bel rapporto personale. Aggiungo per completezza che il mediatore non deve fare, sempre per legge, i controlli in merito allo stato dell'immobile salvo che non venga incaricato dal proprietario (ed accetti l'incarico) espressamente di farli. L'altro piano su cui ti posso rispondere è professionale e commerciale, da quel punto di vista stanno sbagliando. La procedura giusta, se si è abbastanza strutturati e si ha voglia di durare sul mercato, è fare comunque controlli di massima (ad es catastali e a "vista" dell'immobile) e provare a prevedere quali potrebbero essere le criticità, in fondo sono quasi sempre le stesse 5 o 6. A quel punto bisognerebbe informare il proprietario, preferibilmente in forma scritta, dei dubbi, anche se al momento probabilmente infondati, suggerendo al cliente di fare le verifiche comunali prima di mettere l'immobile in vendita. Di solito i mio architetto di fiducia come minimo raffronta le pratiche indicate nella visura storica con quelle presenti in Comune e se ne manca qualcuna o ci sono incongruenze consiglia l'accesso agli atti, a volte lo paghiamo noi se il proprietario non comprende l'importanza della cosa. Essendo tu architetto, però, sai che a volte è impossibile prevedere una difformità, per questo accedere sempre a tutti i documenti sarebbe ottimale. In pratica i proprietari hanno scelto male l'agenzia, perchè ricordiamolo l'hanno scelta loro. L'hanno scelta? O questo problema nasce dalla deleteria convinzione che se faccio trattare l'immobile a più agenzie ho più possibilità di vendere? Perchè è bene ribadirlo, solo le agenzie sfigate accettano di lavorare senza esclusiva. Se invece hanno dato l'eclusiva ad una agenzia scarsa bisogna chiedersi come mai. Però il fatto che commercialmente e professionalmente stiano sbagliando non implica che ne rispondano legalmente, almeno dagli elementi che ci hai fornito. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Responsabilità del mediatore immobiliare in compravendita immobile
Alto