Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Agenti Immobiliari
Diventare Agenti Immobiliari
Ricorso in CCIAA: il cammini infinito per diventare Agenti Immobiliari
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Formatore Agenti" data-source="post: 786215" data-attributes="member: 74848"><p>Quando un compito è stato corretto in modo errato è possibile pare una procedura che si chiama "Accesso agli atti" con la quale si prende visione del compito e se si rileva un errore nella correzione è possibile fare un ricorso per chiedere che venga ricorretto il compito.</p><p>In questo caso mi sembra di capire che la CCIAA riteneva di aver verificato correttamene il compito del candidato. Diventa quindi una questione nozionistica, bisogna cioè convincere la commissione che quella nozione è richiesta dal compito in modo errato rispetto a quelle che sono le normative. Se la commissione d'esame è ignorante nonostante gli si faccia vedere la nozione/normativa corretta bisognerebbe fare ricorso al Ministero dello Sviluppo Economico. Procedura questa che non necessariamente porta ad un esito positivo. </p><p>Purtroppo è come quando il vigile ti fa la multa perchè non vede il foglietto del pagamento del parcheggio, il ricorso ti costa di più della multa.</p><p>A volte conviene sapere cosa vogliono sentirsi dire e mettere la risposta sbagliata piuttosto che fare ricorsi e battaglie.</p><p>Ricordo che l'esame si supera con una media di 7/10. Questo vuol dire che gli errori fatti in questo compito sono stati anche altri e anche tanti. Forse valeva la pena rifare l'esame studiando meglio piuttosto che appellarsi ad un errorino della CCIAA.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Formatore Agenti, post: 786215, member: 74848"] Quando un compito è stato corretto in modo errato è possibile pare una procedura che si chiama "Accesso agli atti" con la quale si prende visione del compito e se si rileva un errore nella correzione è possibile fare un ricorso per chiedere che venga ricorretto il compito. In questo caso mi sembra di capire che la CCIAA riteneva di aver verificato correttamene il compito del candidato. Diventa quindi una questione nozionistica, bisogna cioè convincere la commissione che quella nozione è richiesta dal compito in modo errato rispetto a quelle che sono le normative. Se la commissione d'esame è ignorante nonostante gli si faccia vedere la nozione/normativa corretta bisognerebbe fare ricorso al Ministero dello Sviluppo Economico. Procedura questa che non necessariamente porta ad un esito positivo. Purtroppo è come quando il vigile ti fa la multa perchè non vede il foglietto del pagamento del parcheggio, il ricorso ti costa di più della multa. A volte conviene sapere cosa vogliono sentirsi dire e mettere la risposta sbagliata piuttosto che fare ricorsi e battaglie. Ricordo che l'esame si supera con una media di 7/10. Questo vuol dire che gli errori fatti in questo compito sono stati anche altri e anche tanti. Forse valeva la pena rifare l'esame studiando meglio piuttosto che appellarsi ad un errorino della CCIAA. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Agenti Immobiliari
Diventare Agenti Immobiliari
Ricorso in CCIAA: il cammini infinito per diventare Agenti Immobiliari
Alto