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Riflessione del Ministero del Lavoro sulla mediazione creditizia: comunicazione di FIMAA
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Testo
<blockquote data-quote="markmedia" data-source="post: 234464"><p>Di seguito riporto la bella lettera del nostro Presidente Valerio Angeletti, che testimonia la caparbietà e la dedizione che il ns. sindacato sta profondendo nella tutela dei settori creditizio e immobiliare.</p><p>In attesa di verificare quanto sarà produttivo l'impegno profuso anche in concerto con altre sigle, ma con l'orgoglio del condottiero, vi riproduco i passaggi più significativi.</p><p>" (omissis .....) come sapete, la nostra Federazione ha seguito da vicino lo sviluppo normativoriguardante la legislazione relativa al comparto della mediazione creditizia.</p><p>Per le gravi criticità tecnico-giuridiche del decreto e del suo relativo primo correttivo, e la possibilità che le stesse fossero perpetrate in una seconda stesura definitiva, FIMAA ha continuato ad esprimere con forza la sua posizione in comunicazioni ed in incontri avuti coi rappresentanti del MEF, licenziatari dello stesso, e con il Ministero del Lavoro che, lo scorso 10 luglio, ha reso noto un documento in cui si prende atto, della tesi da sempre difesa dalla FIMAA, cioè che ai collaboratori dei mediatori creditizi non può essere applicato il contratto di agenzia.</p><p>Ieri, in sede consultiva la VI Commissione Permanente Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, ha approvato la richiesta da noi già avanzata al MEF lo scorso giugno di cancellazione dell’art. 10 <em>(Modifiche all’articolo 17 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141) </em>comma 11 del secondo decreto correttivo.</p><p>La Commissione ha così precisato (testualmente): <em>“[…] all’art.17, comma4-opties del D.Lgs,141/10, come modificato dall’art.10, comma 1 dello schema di d.lgs. <strong>si sopprima il primo periodo, in quanto</strong> <strong>non è coerente con l’impatto complessivo della disciplina prevedere che i collaboratori operino</strong> <strong>necessariamente sulla base di un mandato di agenzia</strong>[…]”.</em></p><p>Ma v’è di più. Il documento approvato ieri ci dà ragione anche per altri aspetti da noi sempre evidenziati:</p><p>- soppressione dell’obbligo di monomandato per gli Agenti in Attività Finanziaria o in subordine riconoscere il diritto all’indennità ex art. 1751 c.c. e al risarcimento dei danni in caso di recesso;</p><p>- esclusione dalla definizione di agenzia in attività finanziaria dell’attività dei promotori finanziari di promozione e collocamento di contratti di concessione di finanziamenti o di prestazione di servizi di pagamento, e conseguente compatibilità della conclusione dei relativi contratti con l’attività di promotore finanziario;</p><p>- incompatibilità tra l’attività di Agente in Attività Finanziaria e l’attività di Promotore Finanziario, l’attività di mediazione di assicurazione o riassicurazione e con quella di società di consulenza finanziaria ;</p><p>- <strong>possibilità per gli agenti immobiliari di segnalare le società di mediazione creditizia in via accessoria e strumentale</strong>.</p><p>(omissis .....)</p><p>Vi prometto di aggiornarvi sull'evoluzione.</p><p>Un buon lavoro a tutti e buona vita.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="markmedia, post: 234464"] Di seguito riporto la bella lettera del nostro Presidente Valerio Angeletti, che testimonia la caparbietà e la dedizione che il ns. sindacato sta profondendo nella tutela dei settori creditizio e immobiliare. In attesa di verificare quanto sarà produttivo l'impegno profuso anche in concerto con altre sigle, ma con l'orgoglio del condottiero, vi riproduco i passaggi più significativi. " (omissis .....) come sapete, la nostra Federazione ha seguito da vicino lo sviluppo normativoriguardante la legislazione relativa al comparto della mediazione creditizia. Per le gravi criticità tecnico-giuridiche del decreto e del suo relativo primo correttivo, e la possibilità che le stesse fossero perpetrate in una seconda stesura definitiva, FIMAA ha continuato ad esprimere con forza la sua posizione in comunicazioni ed in incontri avuti coi rappresentanti del MEF, licenziatari dello stesso, e con il Ministero del Lavoro che, lo scorso 10 luglio, ha reso noto un documento in cui si prende atto, della tesi da sempre difesa dalla FIMAA, cioè che ai collaboratori dei mediatori creditizi non può essere applicato il contratto di agenzia. Ieri, in sede consultiva la VI Commissione Permanente Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, ha approvato la richiesta da noi già avanzata al MEF lo scorso giugno di cancellazione dell’art. 10 [I](Modifiche all’articolo 17 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141) [/I]comma 11 del secondo decreto correttivo. La Commissione ha così precisato (testualmente): [I]“[…] all’art.17, comma4-opties del D.Lgs,141/10, come modificato dall’art.10, comma 1 dello schema di d.lgs. [B]si sopprima il primo periodo, in quanto[/B] [B]non è coerente con l’impatto complessivo della disciplina prevedere che i collaboratori operino[/B] [B]necessariamente sulla base di un mandato di agenzia[/B][…]”.[/I] Ma v’è di più. Il documento approvato ieri ci dà ragione anche per altri aspetti da noi sempre evidenziati: - soppressione dell’obbligo di monomandato per gli Agenti in Attività Finanziaria o in subordine riconoscere il diritto all’indennità ex art. 1751 c.c. e al risarcimento dei danni in caso di recesso; - esclusione dalla definizione di agenzia in attività finanziaria dell’attività dei promotori finanziari di promozione e collocamento di contratti di concessione di finanziamenti o di prestazione di servizi di pagamento, e conseguente compatibilità della conclusione dei relativi contratti con l’attività di promotore finanziario; - incompatibilità tra l’attività di Agente in Attività Finanziaria e l’attività di Promotore Finanziario, l’attività di mediazione di assicurazione o riassicurazione e con quella di società di consulenza finanziaria ; - [B]possibilità per gli agenti immobiliari di segnalare le società di mediazione creditizia in via accessoria e strumentale[/B]. (omissis .....) Vi prometto di aggiornarvi sull'evoluzione. Un buon lavoro a tutti e buona vita. [/QUOTE]
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