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Ripresa delle compravendite, crisi superata
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<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 453375" data-attributes="member: 11414"><p>ma non devo incentivarmi io. Devono incentivarsi quelli che vogliono comprare, con debito, con capitale proprio, con pinne ed occhiali...come vuoi.</p><p>E al momento non li vedo buttarsi su presunti affitti sicuri, bilocalini etc. In Grecia quando vendevano le ville a 300k erano al blocco delle vendite. Quando hanno iniziato a capire la situazione reale era già iniziata un corsa al ribasso devastante. Chi ne ha approfittato sono solo gli stranieri. Quello che penso io è che metà degli attuali proprietari di case non siano realmente consci di questa situazione, parlo soprattutto per chi ha immobili assolutamente normali. Il rischio concreto non è solo il deprezzamento ma l'invendibilità assoluta a mano a mano che la clientela di riferimento potenziale (quindi non il turista straniero danaroso) perde non più solo l'interesse ma davvero anche la possibilità concreta di acquistare. E il mercato è per l'85% rivolto a una clientela nazionale e soprattutto ahimè molto, molto "normale". Davvero un calo del 50% può essere il male minore, io l'ho sempre sostenuto e lo sostengo purtroppo tuttora, con prezzi in parte in fase di rientro da bolla. Sono le variabili esterne, che non vengono considerate a dovere.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 453375, member: 11414"] ma non devo incentivarmi io. Devono incentivarsi quelli che vogliono comprare, con debito, con capitale proprio, con pinne ed occhiali...come vuoi. E al momento non li vedo buttarsi su presunti affitti sicuri, bilocalini etc. In Grecia quando vendevano le ville a 300k erano al blocco delle vendite. Quando hanno iniziato a capire la situazione reale era già iniziata un corsa al ribasso devastante. Chi ne ha approfittato sono solo gli stranieri. Quello che penso io è che metà degli attuali proprietari di case non siano realmente consci di questa situazione, parlo soprattutto per chi ha immobili assolutamente normali. Il rischio concreto non è solo il deprezzamento ma l'invendibilità assoluta a mano a mano che la clientela di riferimento potenziale (quindi non il turista straniero danaroso) perde non più solo l'interesse ma davvero anche la possibilità concreta di acquistare. E il mercato è per l'85% rivolto a una clientela nazionale e soprattutto ahimè molto, molto "normale". Davvero un calo del 50% può essere il male minore, io l'ho sempre sostenuto e lo sostengo purtroppo tuttora, con prezzi in parte in fase di rientro da bolla. Sono le variabili esterne, che non vengono considerate a dovere. [/QUOTE]
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