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Ristrutturazione bagno in edilizia libera
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<blockquote data-quote="crisocione" data-source="post: 741380" data-attributes="member: 7561"><p>1. FALSO. La "Ristrutturazione Straordinaria" non esiste, ti confondi con la "Manutenzione Straordinaria". In ogni caso, l'intervento di rifacimento del bagno come descritto, è una "Manutenzione Ordinaria", che oggi rientra in Edilizia Libera e non dà accesso ad alcun beneficio fiscale.</p><p></p><p>2. VERO. Si tratta infatti di un intervento di Edilizia Libera, che come tale non implica né progetto a firma di un Tecnico, né titolo autorizzativo. Ma non avrai né detrazioni né bonus fiscali. Se è Edilizia Libera non può essere "Manutenzione Straordinaria". Delle due l'una.</p><p></p><p>3. FALSO. La possibilità di chiedere l'applicazione dell'IVA agevolata al 10% è collegata alla categoria dell'intervento ed al titolo depositato. E' possibile a partire dalla "Manutenzione Straordinaria" in su, quindi solo in presenza di titolo autorizzativo (CILA o SCIA o Permesso di Costruire). Inoltre si applica con le regole valide per i cosiddetti "beni significativi" (consiglio di consultare le guide dell'AdE, troppo complicato da spiegare qui in poche parole). Nel tuo caso sanitari e rubinetterie rientrano tra questi. Tieni conto che le imprese, nei casi in cui ciò sia consentito, devono comunque acquistare con IVA ordinaria al 22% e poi rivendere a te con IVA Agevolata al 10%, andando perciò in credito IVA, quindi in questo momento ben poche saranno disponibili a farlo. In ogni caso, in Edilizia Libera, per interventi all'interno di un'abitazione privata, non si ha diritto all'IVA agevolata.</p><p></p><p>4. Come qualcuno già ti ha detto, senza titolo non puoi avere data certa né di inizio né di fine lavori.</p><p></p><p>5. Puoi acquistare quando vuoi, tanto non puoi portarli in detrazione. Idem per la cucina, la regola è la stessa.</p><p></p><p>Ti sconsiglio vivamente di produrre una falsa autocertificazione sul possesso dei requisiti per avere l'IVA agevolata, è troppo semplice per l'AdE riscontrare che non è stato depositato alcun titolo a corredo dell'intervento.</p><p></p><p>In buona sostanza, se vuoi ottenere le agevolazioni fiscali devi alzare il tiro, ovvero inserire nell'intervento almeno la realizzazione di un muretto o comunque un'opera che rientri nella "Manutenzione Straordinaria", a quel punto devi incaricare un Tecnico che rediga il progetto e che depositi la CILA e avrai titolo per chiedere all'impresa di applicare l'IVA ridotta.</p><p></p><p>Purtroppo le informazioni ricavate dai negozianti sono in molti casi imprecise quando non decisamente fuorvianti, per banali motivi di convenienza. Ripeto: sul sito dell'AdE sono presenti da anni diverse guide sulle detrazioni fiscali e i vincoli normativi sono piuttosto chiari.</p><p></p><p>Spero di averti chiarito le idee.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="crisocione, post: 741380, member: 7561"] 1. FALSO. La "Ristrutturazione Straordinaria" non esiste, ti confondi con la "Manutenzione Straordinaria". In ogni caso, l'intervento di rifacimento del bagno come descritto, è una "Manutenzione Ordinaria", che oggi rientra in Edilizia Libera e non dà accesso ad alcun beneficio fiscale. 2. VERO. Si tratta infatti di un intervento di Edilizia Libera, che come tale non implica né progetto a firma di un Tecnico, né titolo autorizzativo. Ma non avrai né detrazioni né bonus fiscali. Se è Edilizia Libera non può essere "Manutenzione Straordinaria". Delle due l'una. 3. FALSO. La possibilità di chiedere l'applicazione dell'IVA agevolata al 10% è collegata alla categoria dell'intervento ed al titolo depositato. E' possibile a partire dalla "Manutenzione Straordinaria" in su, quindi solo in presenza di titolo autorizzativo (CILA o SCIA o Permesso di Costruire). Inoltre si applica con le regole valide per i cosiddetti "beni significativi" (consiglio di consultare le guide dell'AdE, troppo complicato da spiegare qui in poche parole). Nel tuo caso sanitari e rubinetterie rientrano tra questi. Tieni conto che le imprese, nei casi in cui ciò sia consentito, devono comunque acquistare con IVA ordinaria al 22% e poi rivendere a te con IVA Agevolata al 10%, andando perciò in credito IVA, quindi in questo momento ben poche saranno disponibili a farlo. In ogni caso, in Edilizia Libera, per interventi all'interno di un'abitazione privata, non si ha diritto all'IVA agevolata. 4. Come qualcuno già ti ha detto, senza titolo non puoi avere data certa né di inizio né di fine lavori. 5. Puoi acquistare quando vuoi, tanto non puoi portarli in detrazione. Idem per la cucina, la regola è la stessa. Ti sconsiglio vivamente di produrre una falsa autocertificazione sul possesso dei requisiti per avere l'IVA agevolata, è troppo semplice per l'AdE riscontrare che non è stato depositato alcun titolo a corredo dell'intervento. In buona sostanza, se vuoi ottenere le agevolazioni fiscali devi alzare il tiro, ovvero inserire nell'intervento almeno la realizzazione di un muretto o comunque un'opera che rientri nella "Manutenzione Straordinaria", a quel punto devi incaricare un Tecnico che rediga il progetto e che depositi la CILA e avrai titolo per chiedere all'impresa di applicare l'IVA ridotta. Purtroppo le informazioni ricavate dai negozianti sono in molti casi imprecise quando non decisamente fuorvianti, per banali motivi di convenienza. Ripeto: sul sito dell'AdE sono presenti da anni diverse guide sulle detrazioni fiscali e i vincoli normativi sono piuttosto chiari. Spero di averti chiarito le idee. [/QUOTE]
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