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<blockquote data-quote="SaulGoooodman" data-source="post: 741394" data-attributes="member: 84772"><p>Grazie per le risposte ampiamente motivate.</p><p></p><p>Mi chiedo però, perchè l'AdE consideri, ai sensi dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), alla lettera b) recita il seguente testo:</p><p><em>b) <strong>"interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per</strong> rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per <strong>realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari</strong> e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d’uso implicanti incremento del carico urbanistico. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono comprese anche le modifiche ai prospetti degli edifici legittimamente realizzati necessarie per mantenere o acquisire l’agibilità dell’edificio ovvero per l’accesso allo stesso, che non pregiudichino il decoro architettonico dell’edificio, purché l’intervento risulti conforme alla vigente disciplina urbanistica ed edilizia e non abbia ad oggetto immobili sottoposti a tutela ai sensi del <a href="https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2004_0042.htm" target="_blank">Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42</a>;</em></p><p></p><p>sempre l'AdE fa ricare quel tipo di lavori in edilizia libera.</p><p></p><p>Quindi, unendo queste informazioni, mi chiedo per quale motivo tu ritenga che non si possano portare in detrazione lavori fatti in edilizia libera (mi rendo conto sia pensiero comune, ma bisogna fare attenzione a non confondere l'attribuzione delle opere che fa l'AdE ai fini fiscali, e quella delle disposizioni del T.U. in materia di edilizia).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SaulGoooodman, post: 741394, member: 84772"] Grazie per le risposte ampiamente motivate. Mi chiedo però, perchè l'AdE consideri, ai sensi dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), alla lettera b) recita il seguente testo: [I]b) [B]"interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per[/B] rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per [B]realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari[/B] e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d’uso implicanti incremento del carico urbanistico. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono comprese anche le modifiche ai prospetti degli edifici legittimamente realizzati necessarie per mantenere o acquisire l’agibilità dell’edificio ovvero per l’accesso allo stesso, che non pregiudichino il decoro architettonico dell’edificio, purché l’intervento risulti conforme alla vigente disciplina urbanistica ed edilizia e non abbia ad oggetto immobili sottoposti a tutela ai sensi del [URL='https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2004_0042.htm']Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42[/URL];[/I] sempre l'AdE fa ricare quel tipo di lavori in edilizia libera. Quindi, unendo queste informazioni, mi chiedo per quale motivo tu ritenga che non si possano portare in detrazione lavori fatti in edilizia libera (mi rendo conto sia pensiero comune, ma bisogna fare attenzione a non confondere l'attribuzione delle opere che fa l'AdE ai fini fiscali, e quella delle disposizioni del T.U. in materia di edilizia). [/QUOTE]
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