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<blockquote data-quote="ab.qualcosa" data-source="post: 679780" data-attributes="member: 55282"><p>E' una riflessione che ho fatto anche io.</p><p>Diciamo che quello che è pubblicamente consultabile una volta aveva comunque delle barriere di accesso che mitigavano la circolazione del dato (costi in termini monetari, di tempo e di conoscenza).</p><p>Oggi invece i meccanismi sono molto più fluidi e la "lesione di privacy" è sicuramente più accentuata.</p><p></p><p>Forse creare un sistema in cui i soggetti siano consapevoli ed informati di chi abbia consultato i loro dati (inclusa la PA) sarebbe un parzialissimo bilanciamento della situazione.</p><p>Ma la realizzazione pratica sarebbe oltremodo complicata.</p><p></p><p></p><p></p><p>La bravura è ripetibile, la fortuna no.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ab.qualcosa, post: 679780, member: 55282"] E' una riflessione che ho fatto anche io. Diciamo che quello che è pubblicamente consultabile una volta aveva comunque delle barriere di accesso che mitigavano la circolazione del dato (costi in termini monetari, di tempo e di conoscenza). Oggi invece i meccanismi sono molto più fluidi e la "lesione di privacy" è sicuramente più accentuata. Forse creare un sistema in cui i soggetti siano consapevoli ed informati di chi abbia consultato i loro dati (inclusa la PA) sarebbe un parzialissimo bilanciamento della situazione. Ma la realizzazione pratica sarebbe oltremodo complicata. La bravura è ripetibile, la fortuna no. [/QUOTE]
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