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Rogito con errore di definizione quote proprietà: quali rettifiche?.
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<blockquote data-quote="m.barelli" data-source="post: 287412" data-attributes="member: 9363"><p><span style="font-family: 'Verdana'">In attesa di altre risposte, intanto ti scrivo non per esperienza diretta su questo specifico aspetto, ma solo per riassumere come al tuo posto mi orienterei sul seguente schema su due livelli. Poi vedi meglio tu come esso possa essere adattato alla situazione che tu meglio conosci.</span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'">1.</span><span style="font-family: 'Verdana'">Eventualmente facendoti assistere da un Tecnico e da un Legale di tua fiducia, verificherei se potesse essere possibile preliminarmente impostare una scrittura privata, eventualmente autenticata, fra tutte le persone coinvolte nella desiderata ridistribuzione dei diritti di proprietà, la quale, pur traendo origine da un errore, potrebbe essere considerata allo stesso modo di un qualunque altro compromesso preordinato ad un atto di permuta, nel quale potrebbero essere previste anche delle compensazioni economiche. </span></p><p><span style="font-family: 'Verdana'">Cioè una volta chiaramente definite le volontà e le eventuali connesse e concordate compensazioni tra le parti, il Notaio non può rifiutarsi di ratificarle formalmente, anche perché in esse non dovrebbe essere contenuto nulla di illecito.</span></p><p><span style="font-family: 'Verdana'">Ciò, se del caso, dovrebbe servire anche per rendere più forte e chiara la tua posizione e per togliere qualunque scusa di indefinizione o confusione o contestazione che potrebbe sollevarti il Notaio od anche tue controparti.</span></p><p><span style="font-family: 'Verdana'">Fatto questo compromesso, mi farei fare un preventivo dal Notaio che ha fatto l’errore iniziale, se esercita ancora, diversamente occorrerà rivolgersi ad un altro di tua fiducia.</span></p><p><span style="font-family: 'Verdana'">Se non si trova od è impossibile questo accordo preliminare fra le parti, passerei comunque al punto successivo con qualche differenza che potrai meglio individuare direttamente tu.</span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'">2.</span><span style="font-family: 'Verdana'">Sulle responsabilità anche economiche sulle diverse voci del preventivo, se lo hai ottenuto, tratterei, se del caso, nell’ordine seguente in difetto di una tua soddisfazione:</span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Courier New'">-<span style="font-family: 'Times New Roman'"> </span></span><span style="font-family: 'Verdana'">prima con il Notaio stesso </span></p><p><span style="font-family: 'Courier New'">-</span><span style="font-family: 'Verdana'">poi con il Consiglio notarile della tua zona di cui allego il link <a href="http://www.consiglionotarilemilano.it/" target="_blank">http://www.consiglionotarilemilano.it/</a> . </span></p><p><span style="font-family: 'Verdana'">Una volta mi è capitato di andare in un Consiglio notarile di una zona diversa da quella tua, per un difetto nell’operato di un Notaio differente da quello che qui ricorre. Ho trovato interlocutori che, anche se ovviamente schierati dalla parte dei Notai, comunque mi sono sembrati competenti e cortesi anche per un eventuale arbitraggio.</span></p><p><span style="font-family: 'Courier New'">-</span><span style="font-family: 'Verdana'">nel caso potesse essere utile c’è anche il Consiglio nazionale del Notariato che sta a Roma in Via Flaminia 160 tel. 362091, di cui ti allego il link <a href="http://www.notariato.it/it/" target="_blank">http://www.notariato.it/it/</a> . Con il link, se ti dovesse servire, trovi l’elenco di tutti i consigli notarili d’Italia ed anche la possibilità, mi sembra, di una Commissione di conciliazione interna</span></p><p><span style="font-family: 'Courier New'">-<span style="font-family: 'Times New Roman'"> </span></span><span style="font-family: 'Verdana'">infine potrebbe esserci anche la Commissione di conciliazione esterna di cui alla recente normativa.</span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'">Un saluto</span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="m.barelli, post: 287412, member: 9363"] [FONT=Verdana]In attesa di altre risposte, intanto ti scrivo non per esperienza diretta su questo specifico aspetto, ma solo per riassumere come al tuo posto mi orienterei sul seguente schema su due livelli. Poi vedi meglio tu come esso possa essere adattato alla situazione che tu meglio conosci.[/FONT] [FONT=Verdana]1.[/FONT][FONT=Verdana]Eventualmente facendoti assistere da un Tecnico e da un Legale di tua fiducia, verificherei se potesse essere possibile preliminarmente impostare una scrittura privata, eventualmente autenticata, fra tutte le persone coinvolte nella desiderata ridistribuzione dei diritti di proprietà, la quale, pur traendo origine da un errore, potrebbe essere considerata allo stesso modo di un qualunque altro compromesso preordinato ad un atto di permuta, nel quale potrebbero essere previste anche delle compensazioni economiche. [/FONT] [FONT=Verdana]Cioè una volta chiaramente definite le volontà e le eventuali connesse e concordate compensazioni tra le parti, il Notaio non può rifiutarsi di ratificarle formalmente, anche perché in esse non dovrebbe essere contenuto nulla di illecito.[/FONT] [FONT=Verdana]Ciò, se del caso, dovrebbe servire anche per rendere più forte e chiara la tua posizione e per togliere qualunque scusa di indefinizione o confusione o contestazione che potrebbe sollevarti il Notaio od anche tue controparti.[/FONT] [FONT=Verdana]Fatto questo compromesso, mi farei fare un preventivo dal Notaio che ha fatto l’errore iniziale, se esercita ancora, diversamente occorrerà rivolgersi ad un altro di tua fiducia.[/FONT] [FONT=Verdana]Se non si trova od è impossibile questo accordo preliminare fra le parti, passerei comunque al punto successivo con qualche differenza che potrai meglio individuare direttamente tu.[/FONT] [FONT=Verdana]2.[/FONT][FONT=Verdana]Sulle responsabilità anche economiche sulle diverse voci del preventivo, se lo hai ottenuto, tratterei, se del caso, nell’ordine seguente in difetto di una tua soddisfazione:[/FONT] [FONT=Courier New]-[FONT=Times New Roman] [/FONT][/FONT][FONT=Verdana]prima con il Notaio stesso [/FONT] [FONT=Courier New]-[/FONT][FONT=Verdana]poi con il Consiglio notarile della tua zona di cui allego il link [url]http://www.consiglionotarilemilano.it/[/url] . [/FONT] [FONT=Verdana]Una volta mi è capitato di andare in un Consiglio notarile di una zona diversa da quella tua, per un difetto nell’operato di un Notaio differente da quello che qui ricorre. Ho trovato interlocutori che, anche se ovviamente schierati dalla parte dei Notai, comunque mi sono sembrati competenti e cortesi anche per un eventuale arbitraggio.[/FONT] [FONT=Courier New]-[/FONT][FONT=Verdana]nel caso potesse essere utile c’è anche il Consiglio nazionale del Notariato che sta a Roma in Via Flaminia 160 tel. 362091, di cui ti allego il link [url]http://www.notariato.it/it/[/url] . Con il link, se ti dovesse servire, trovi l’elenco di tutti i consigli notarili d’Italia ed anche la possibilità, mi sembra, di una Commissione di conciliazione interna[/FONT] [FONT=Courier New]-[FONT=Times New Roman] [/FONT][/FONT][FONT=Verdana]infine potrebbe esserci anche la Commissione di conciliazione esterna di cui alla recente normativa.[/FONT] [FONT=Verdana]Un saluto[/FONT] [/QUOTE]
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