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<blockquote data-quote="eldic" data-source="post: 428249" data-attributes="member: 53521"><p>un po' a mia sensazione e un po' da addetto ai lavori (ovviamente i dati "lato banche "che cito fanno riferimento a documenti non riservati), direi che <span style="font-family: 'LucidaGrande'">la voglia di erogare c'è; ne è prova la discesa dei tassi che è stata più veloce di quanto avessi previsto (io avevo azzardato 200 bps di spread entro fine anno; si è scesi a 175 anche prima, seppure contingentati e sotto condizioni più o meno stringenti).</span></p><p></p><p>il problema è sempre lo stesso: la clientela cui la banca piacerebbe erogare non è interessata a comprare mentre quella che vorrebbe comprare non piace alla banca.</p><p></p><p>tuttavia le erogazioni sembrano in ripresa; ovvio che su volumi così bassi ci vuole poco a riprendere.</p><p></p><p>però è anche vero che sembra qualcosa si muova comunque.</p><p>nella mia città le richieste di permessi a costruire sono in notevole aumento; qualcuno ha anche cominciato a costruire davvero).</p><p></p><p>sugli investimenti... beh, con i btp sotto il 2% lordo, per quanto tartassato fiscalmente anche l'investimento immobiliare torna ad avere il suo perchè, purchè ovviamente comprato con un congruo sconto.</p><p></p><p>il grosso problema, secondo me, rimane sempre lo stesso: l'enorme quantità di costruito col **** <-- si capisce anche con gli asterischi, vero?) che credo davvero nessuno voglia comprare.</p><p></p><p>su tutto aleggia la grossa incognita relativa a cosa faranno le banche in merito alle esposizioni sui cantieri da loro finanziati; quelli che<span style="font-family: 'LucidaGrande'"> sono oggetto di moratoria, sospensione, ristrutturazione, sa dio cosa altro.</span></p><p>ad oggi i geni di unicredit e intesa pensano di risolvere brillantemente vendendo tutto con le loro sciccosissime newco di intermediazione.</p><p>tra 12 mesi, quando non avranno venduto uno spillo... ci sarà da divertirsi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="eldic, post: 428249, member: 53521"] un po' a mia sensazione e un po' da addetto ai lavori (ovviamente i dati "lato banche "che cito fanno riferimento a documenti non riservati), direi che [FONT=LucidaGrande]la voglia di erogare c'è; ne è prova la discesa dei tassi che è stata più veloce di quanto avessi previsto (io avevo azzardato 200 bps di spread entro fine anno; si è scesi a 175 anche prima, seppure contingentati e sotto condizioni più o meno stringenti).[/FONT] il problema è sempre lo stesso: la clientela cui la banca piacerebbe erogare non è interessata a comprare mentre quella che vorrebbe comprare non piace alla banca. tuttavia le erogazioni sembrano in ripresa; ovvio che su volumi così bassi ci vuole poco a riprendere. però è anche vero che sembra qualcosa si muova comunque. nella mia città le richieste di permessi a costruire sono in notevole aumento; qualcuno ha anche cominciato a costruire davvero). sugli investimenti... beh, con i btp sotto il 2% lordo, per quanto tartassato fiscalmente anche l'investimento immobiliare torna ad avere il suo perchè, purchè ovviamente comprato con un congruo sconto. il grosso problema, secondo me, rimane sempre lo stesso: l'enorme quantità di costruito col **** <-- si capisce anche con gli asterischi, vero?) che credo davvero nessuno voglia comprare. su tutto aleggia la grossa incognita relativa a cosa faranno le banche in merito alle esposizioni sui cantieri da loro finanziati; quelli che[FONT=LucidaGrande] sono oggetto di moratoria, sospensione, ristrutturazione, sa dio cosa altro.[/FONT] ad oggi i geni di unicredit e intesa pensano di risolvere brillantemente vendendo tutto con le loro sciccosissime newco di intermediazione. tra 12 mesi, quando non avranno venduto uno spillo... ci sarà da divertirsi. [/QUOTE]
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