Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Servitù di passaggio pedonale e carrabile
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="marron" data-source="post: 68087" data-attributes="member: 15333"><p>Buongiorno,</p><p>sono nuova del forum, ho bisogno sapere come comportarmi per la situazione creatasi a seguito dell'acquisto di una casa con terreno in una corte comune, usata da noi solo per vacanza (appartenente originariamente a 3 fratelli).</p><p>Vi spiego la situazione:</p><p>Circa 20 anni abbiamo acquistato questo immobile ereditato dal venditore in seguito alla morte del padre, purtoppo il notaio sull'atto non ha spiegato bene le servitù, nel rogito ha solo scritto:</p><p>"L'immobile sopra descritto è dedotto in contratto nello stato in cui si trova, con ogni diritto, ragione ed azione, accessione e pertinenza, servitù di ogni specie, libero da iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli da pesi, oneri o vincoli e con ogni garanzia di legge, pervenuto alla parte alienante per successione".</p><p>L'immobile ha sempre avuto un solo accesso sia pedonale che carrabile la corte comune (il precedente proprietario passava di li sia a piedi e sia con il carro ed i buoi). A seguito della ristrutturazione fatta da noi, abbiamo deciso di creare un ingresso indipendente da questa corte, ma in tutti questi anni siamo sempre transitati anche dalla corte comune sia a piedi che in macchina. </p><p>Circa 3 anni fa i proprietari confinanti (sono 3 sorelle figlie di uno dei tre fratelli originariamente proprietari di tutta la corte), ci inviano una a/r tramite avvocato dove ci negano il diritto di passaggio nella corte comune, visto che abbiamo creato il ns. ingresso indipendente, dicendoci che avrebbero cintato l'area di esclusiva sua proprietà. Noi abbiamo continuato a passare tranquillamente da li fino ad inizio giugno, quando ci siamo recati nella ns. proprietà per trascorrere un tranquillo week end ed abbiamo trovato, all'interno della corte comune una recinzione, che bloccava l'accesso alla ns. proprietà. Prontamente abbiamo asportato via questa recinzione, al momento senza nessuna conseguenza (sapevano benissimo di non poter posizionare la recinzione). Abbiamo rintracciato il vecchio proprietario del ns. immobile, si è dichiarato disponibile a firmare una dichiarazione in cui dichiara che l'unico accesso hai tempi era quello, quindi con il rogito abbiamo acquistato anche quello. Mi potete aiutare non so come scrivere questa dichiarazione. Grazie spero di avere spiegato al meglio la situazione. Buona giornata a tutti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="marron, post: 68087, member: 15333"] Buongiorno, sono nuova del forum, ho bisogno sapere come comportarmi per la situazione creatasi a seguito dell'acquisto di una casa con terreno in una corte comune, usata da noi solo per vacanza (appartenente originariamente a 3 fratelli). Vi spiego la situazione: Circa 20 anni abbiamo acquistato questo immobile ereditato dal venditore in seguito alla morte del padre, purtoppo il notaio sull'atto non ha spiegato bene le servitù, nel rogito ha solo scritto: "L'immobile sopra descritto è dedotto in contratto nello stato in cui si trova, con ogni diritto, ragione ed azione, accessione e pertinenza, servitù di ogni specie, libero da iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli da pesi, oneri o vincoli e con ogni garanzia di legge, pervenuto alla parte alienante per successione". L'immobile ha sempre avuto un solo accesso sia pedonale che carrabile la corte comune (il precedente proprietario passava di li sia a piedi e sia con il carro ed i buoi). A seguito della ristrutturazione fatta da noi, abbiamo deciso di creare un ingresso indipendente da questa corte, ma in tutti questi anni siamo sempre transitati anche dalla corte comune sia a piedi che in macchina. Circa 3 anni fa i proprietari confinanti (sono 3 sorelle figlie di uno dei tre fratelli originariamente proprietari di tutta la corte), ci inviano una a/r tramite avvocato dove ci negano il diritto di passaggio nella corte comune, visto che abbiamo creato il ns. ingresso indipendente, dicendoci che avrebbero cintato l'area di esclusiva sua proprietà. Noi abbiamo continuato a passare tranquillamente da li fino ad inizio giugno, quando ci siamo recati nella ns. proprietà per trascorrere un tranquillo week end ed abbiamo trovato, all'interno della corte comune una recinzione, che bloccava l'accesso alla ns. proprietà. Prontamente abbiamo asportato via questa recinzione, al momento senza nessuna conseguenza (sapevano benissimo di non poter posizionare la recinzione). Abbiamo rintracciato il vecchio proprietario del ns. immobile, si è dichiarato disponibile a firmare una dichiarazione in cui dichiara che l'unico accesso hai tempi era quello, quindi con il rogito abbiamo acquistato anche quello. Mi potete aiutare non so come scrivere questa dichiarazione. Grazie spero di avere spiegato al meglio la situazione. Buona giornata a tutti. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Servitù di passaggio pedonale e carrabile
Alto