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L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Sfratto causa "turbativa al condominio"
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Testo
<blockquote data-quote="Taraka" data-source="post: 445204" data-attributes="member: 60493"><p>Indipendentemente dal tipo di contratto stipulato, lo sfratto può essere di quattro tipi: per finita locazione, per necessità del proprietario, per morosità, per inadempimento. </p><p></p><p>Quanto ad inadempimento si intendono cause gravi quali, ad esempio, il cambio di destinazione d'uso dell'immobile.</p><p></p><p>Dunque, il locatore non era titolato a chiedere il recesso del contratto (che, ad ogni modo, sarebbe dovuto avvenire con congruo preavviso, generalmente fissato in 6 mesi) nè tantomeno a parlare di sfratto.</p><p>Al più, avrebbe potuto inviare una lettera di richiamo ai conduttori e far pervenire la stessa anche in forza dell'amministrazione condominiale.</p><p></p><p>I conduttori non avrebbero dovuto lasciare l'immobile e avrebbero a mio avviso dovuto rispondere con A/R e riferimento alla normativa vigente (l. 431/98), facendo presente la non possibilità da parte del locatore di agire in questo modo.</p><p>A questo punto, direi che i giochi sono fatti.</p><p>Non credo che rivolgersi ad un legale, dato il paese in cui viviamo, possa essere una mossa adeguata.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Taraka, post: 445204, member: 60493"] Indipendentemente dal tipo di contratto stipulato, lo sfratto può essere di quattro tipi: per finita locazione, per necessità del proprietario, per morosità, per inadempimento. Quanto ad inadempimento si intendono cause gravi quali, ad esempio, il cambio di destinazione d'uso dell'immobile. Dunque, il locatore non era titolato a chiedere il recesso del contratto (che, ad ogni modo, sarebbe dovuto avvenire con congruo preavviso, generalmente fissato in 6 mesi) nè tantomeno a parlare di sfratto. Al più, avrebbe potuto inviare una lettera di richiamo ai conduttori e far pervenire la stessa anche in forza dell'amministrazione condominiale. I conduttori non avrebbero dovuto lasciare l'immobile e avrebbero a mio avviso dovuto rispondere con A/R e riferimento alla normativa vigente (l. 431/98), facendo presente la non possibilità da parte del locatore di agire in questo modo. A questo punto, direi che i giochi sono fatti. Non credo che rivolgersi ad un legale, dato il paese in cui viviamo, possa essere una mossa adeguata. [/QUOTE]
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