Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Agenti Immobiliari
Esercitare la Professione di Agente Immobiliare
Società Agente Immobiliare - Architetto
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="mark7895" data-source="post: 665155" data-attributes="member: 80793"><p>Buongiorno, penso sia domanda ricorrente la questione di un eventuale società tra agente immobiliare e architetto ( o tecnico in generale) ma volevo un minimo approfondire:</p><p></p><p>Se non ho capito male l'unica via per far prendere una parte di quote al tecnico nella gestione della società immobiliare è la SAS in cui il tecnico è socio accomandatario ( quindi solo di capitali ,corretto? non operativo ) in sostanza se tale società ha 20.000€ di capitale sociale il tecnico può entrare con 10.000€ ed avere quindi il 50%...</p><p></p><p>Questione lavoro dell'architetto...ovviamente tale società non può gestire e fatturare pratiche prettamente edili, del tipo l'acquirente compra casa e incarica l'architetto in questione della ristrutturazione... in quel caso l'architetto dovrà fatturare a parte con la sua partita IVA questa prestazione.</p><p></p><p></p><p></p><p>Si pone quindi la questione economica che poi è il fulcro di tutto : se l'architetto è socio al 50% della SAS immobiliare ovviamente avrà il 50% degli utili e fin qui tutto fila liscio , invece come si può gestire il lavoro fatturato dal tecnico e che non entra direttamente nella gestione economica della società?</p><p></p><p>la società può emettere una fattura verso il tecnico per una qualche prestazione che l'agente immobiliare può aver svolto a favore del tecnico? non saprei sotto quale forma</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>per capirsi faccio un esempio pratico : </p><p>nel primo trimestre dell'anno, la società immobiliare vende 5 abitazioni con 30.000€ di commissioni</p><p>l'architetto nello stesso lasso di tempo fattura con la sua partita IVA 12.000€ ....</p><p></p><p></p><p>il totale generato è quindi 42.000€... quindi in teoria spetterebbe un 21.000€ (lordo) per ciascuno... dalla società i 30.000 vengono divisi , tolte tasse e spese varie, ai due soci di capitali al 50%...</p><p></p><p>ma la domanda è: il socio "Agente Immobiliare" della società SAS come recupera la sua quota ( non dichiarata ,ma che c'è, del lavoro fatturato del tecnico? ) la società SAS dovrebbe quindi emettere una fattura della stessa cifra incassata dal tecnico nel trimestre " travestendola " come una qualche consulenza svolta per conto dell'architetto? tutto rientrerebbe nel totale della società, e tolte le spese i due soci si dividerebbero gli utili</p><p></p><p></p><p>o facendo cosi si incasina la gestione ,specialmente della partita IVA del tecnico?</p><p></p><p>il tecnico su quei 12.000€ che ha fatturato dovrà pagare ( se forfettario, la sua quota fissa di tasse, la cassa previdenziale ) quindi non so se sia corretto che la società SAS emetta fattura per l'intera cifra (12.000€) eventualmente uno potrebbe quantificare una percentuale che il tecnico pagherà in tasse varie di quella cifra , mettiamo il 35% e la società SAS fatturerà per la rimanete parte ( 12.000-35% )</p><p></p><p>Può starci ?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mark7895, post: 665155, member: 80793"] Buongiorno, penso sia domanda ricorrente la questione di un eventuale società tra agente immobiliare e architetto ( o tecnico in generale) ma volevo un minimo approfondire: Se non ho capito male l'unica via per far prendere una parte di quote al tecnico nella gestione della società immobiliare è la SAS in cui il tecnico è socio accomandatario ( quindi solo di capitali ,corretto? non operativo ) in sostanza se tale società ha 20.000€ di capitale sociale il tecnico può entrare con 10.000€ ed avere quindi il 50%... Questione lavoro dell'architetto...ovviamente tale società non può gestire e fatturare pratiche prettamente edili, del tipo l'acquirente compra casa e incarica l'architetto in questione della ristrutturazione... in quel caso l'architetto dovrà fatturare a parte con la sua partita IVA questa prestazione. Si pone quindi la questione economica che poi è il fulcro di tutto : se l'architetto è socio al 50% della SAS immobiliare ovviamente avrà il 50% degli utili e fin qui tutto fila liscio , invece come si può gestire il lavoro fatturato dal tecnico e che non entra direttamente nella gestione economica della società? la società può emettere una fattura verso il tecnico per una qualche prestazione che l'agente immobiliare può aver svolto a favore del tecnico? non saprei sotto quale forma per capirsi faccio un esempio pratico : nel primo trimestre dell'anno, la società immobiliare vende 5 abitazioni con 30.000€ di commissioni l'architetto nello stesso lasso di tempo fattura con la sua partita IVA 12.000€ .... il totale generato è quindi 42.000€... quindi in teoria spetterebbe un 21.000€ (lordo) per ciascuno... dalla società i 30.000 vengono divisi , tolte tasse e spese varie, ai due soci di capitali al 50%... ma la domanda è: il socio "Agente Immobiliare" della società SAS come recupera la sua quota ( non dichiarata ,ma che c'è, del lavoro fatturato del tecnico? ) la società SAS dovrebbe quindi emettere una fattura della stessa cifra incassata dal tecnico nel trimestre " travestendola " come una qualche consulenza svolta per conto dell'architetto? tutto rientrerebbe nel totale della società, e tolte le spese i due soci si dividerebbero gli utili o facendo cosi si incasina la gestione ,specialmente della partita IVA del tecnico? il tecnico su quei 12.000€ che ha fatturato dovrà pagare ( se forfettario, la sua quota fissa di tasse, la cassa previdenziale ) quindi non so se sia corretto che la società SAS emetta fattura per l'intera cifra (12.000€) eventualmente uno potrebbe quantificare una percentuale che il tecnico pagherà in tasse varie di quella cifra , mettiamo il 35% e la società SAS fatturerà per la rimanete parte ( 12.000-35% ) Può starci ? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Agenti Immobiliari
Esercitare la Professione di Agente Immobiliare
Società Agente Immobiliare - Architetto
Alto