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<blockquote data-quote="Giuseppe Di Massa" data-source="post: 729029" data-attributes="member: 60104"><p>Non so quanto sia alto il palazzo, se fosse alto 5 piani, se tutti gli appartamenti fosse 30 cm più alti, avremmo una altezza di 1,5 mt in più del palazzo, ma solo se l'errore non è meramente materiale (caso più frequente), ovvero che semplicemente hanno scritto 2,7 al catasto invece in Comune è tutto a posto, non per nulla il catasto non è probatorio.</p><p>A me questa ipotesi non sembra tale rendere il palazzo difforme ai fini della libera commerciabilità dei singoli subalterni, neppure nell'ipotesi che sia davvero 30 cm più alto ogni piano.</p><p>In oltre se volessimo verificare la perfetta conformità dei palazzi nelle città ne trovare 1 su 10 perfettamente conforme (posizioni di vani ascensore, forma esatta delle scale e degli androni, esatta ubicazione rispetto al progetto o alle opere di urbanizzazione ecc), ma questo non implica che non si acquistino immobili in regola lo stesso, secondo i paramentri utili a poterli regolarmente vendere e comprare.</p><p>Basti pensare al caso in cui questo immobile fosse controsoffittato a 2,7, nulla sarebbe stato neppure in discussione.</p><p>Ho visto sanare balconi nella stanza sbagliata, finestre scomparse, ecc.</p><p>Nella pratica queste cose non sono difformità tali da preoccuparci sul piano della regolarità urbanistica relativa alla libera commerciabilità dell'immobile (ma stiamo comunque parlando solo di una ipotesi adesso, non sappiamo se c'è), ecco perchè invito l'amico che scrive a non preoccuparsi troppo di questa cosa, ne per il mutuo ne per la commerciabilità futura.</p><p>Il Comune comunque va sempre verificato, noi lo facciamo con un accesso agli atti per ogni singolo immobile preso in vendita e tante volte ci siamo allarmati inutilmente, altre rare volte abbiamo trovato difformità insanabili.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giuseppe Di Massa, post: 729029, member: 60104"] Non so quanto sia alto il palazzo, se fosse alto 5 piani, se tutti gli appartamenti fosse 30 cm più alti, avremmo una altezza di 1,5 mt in più del palazzo, ma solo se l'errore non è meramente materiale (caso più frequente), ovvero che semplicemente hanno scritto 2,7 al catasto invece in Comune è tutto a posto, non per nulla il catasto non è probatorio. A me questa ipotesi non sembra tale rendere il palazzo difforme ai fini della libera commerciabilità dei singoli subalterni, neppure nell'ipotesi che sia davvero 30 cm più alto ogni piano. In oltre se volessimo verificare la perfetta conformità dei palazzi nelle città ne trovare 1 su 10 perfettamente conforme (posizioni di vani ascensore, forma esatta delle scale e degli androni, esatta ubicazione rispetto al progetto o alle opere di urbanizzazione ecc), ma questo non implica che non si acquistino immobili in regola lo stesso, secondo i paramentri utili a poterli regolarmente vendere e comprare. Basti pensare al caso in cui questo immobile fosse controsoffittato a 2,7, nulla sarebbe stato neppure in discussione. Ho visto sanare balconi nella stanza sbagliata, finestre scomparse, ecc. Nella pratica queste cose non sono difformità tali da preoccuparci sul piano della regolarità urbanistica relativa alla libera commerciabilità dell'immobile (ma stiamo comunque parlando solo di una ipotesi adesso, non sappiamo se c'è), ecco perchè invito l'amico che scrive a non preoccuparsi troppo di questa cosa, ne per il mutuo ne per la commerciabilità futura. Il Comune comunque va sempre verificato, noi lo facciamo con un accesso agli atti per ogni singolo immobile preso in vendita e tante volte ci siamo allarmati inutilmente, altre rare volte abbiamo trovato difformità insanabili. [/QUOTE]
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