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<blockquote data-quote="davideboschi" data-source="post: 480028" data-attributes="member: 63284"><p>Chiaramente il prezzo d'asta è il prezzo di aggiudicazione e tale è riportato sul decreto di trasferimento di proprietà emesso dal giudice. La normativa comunque stabilisce che gli oneri condominiali lasciati insoluti dalla parte venditrice sono in capo alla parte acquirente, limitatamente all'anno in corso e a quello precedente. Io ci proverei sostenendo che non si parla di spese di proprietà o di conduzione, ma di oneri che la legge stabilisce siano in capo all'acquirente proprio in quanto acquirente, dunque sono oneri connessi con l'acquisto. Se il bene non fosse stato venduto tali oneri sarebbero stati in capo al precedente proprietario e senza possiiblità di deduzione fiscale, ma nel momento in cui la legge stabilisce che sono in capo all'acquirente come conseguenza dell'acquisto, dovrebbero essere considerati deducibili al pari delle altre spese (notarili, di agenzia, eccetera).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="davideboschi, post: 480028, member: 63284"] Chiaramente il prezzo d'asta è il prezzo di aggiudicazione e tale è riportato sul decreto di trasferimento di proprietà emesso dal giudice. La normativa comunque stabilisce che gli oneri condominiali lasciati insoluti dalla parte venditrice sono in capo alla parte acquirente, limitatamente all'anno in corso e a quello precedente. Io ci proverei sostenendo che non si parla di spese di proprietà o di conduzione, ma di oneri che la legge stabilisce siano in capo all'acquirente proprio in quanto acquirente, dunque sono oneri connessi con l'acquisto. Se il bene non fosse stato venduto tali oneri sarebbero stati in capo al precedente proprietario e senza possiiblità di deduzione fiscale, ma nel momento in cui la legge stabilisce che sono in capo all'acquirente come conseguenza dell'acquisto, dovrebbero essere considerati deducibili al pari delle altre spese (notarili, di agenzia, eccetera). [/QUOTE]
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