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Testo
<blockquote data-quote="il_dalfo" data-source="post: 584561" data-attributes="member: 74968"><p>Teoricamente se il figlio 2 non aveva coniuge/figli, alla fine della somma il figlio 1 si ritrova con la piena proprietà.</p><p></p><p>Teoricamente c'era da fare la successione del figlio 2 prima di procedere con la successione della madre. Ti conviene fare un salto in AdE e verificare eventuali sanzioni per ritardata/omessa successione.</p><p></p><p>Scrivo "teoricamente" perchè a memoria il termine per accettare la successione si prescrive in 10 anni, ergo c'è da capire se la quota del figlio 2 è ancora disponibile (non avendo fatto successione) o se di diritto la proprietà della quota ereditaria è passata allo stato. </p><p>Vero è anche che esiste l'accettazione tacita (da verificare eventuali atti ad esempio: locazione, vendita etc etc) quindi anche se trascorso il termine la quota potrebbe comunque ritenersi già incamerata dal figlio 1.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="il_dalfo, post: 584561, member: 74968"] Teoricamente se il figlio 2 non aveva coniuge/figli, alla fine della somma il figlio 1 si ritrova con la piena proprietà. Teoricamente c'era da fare la successione del figlio 2 prima di procedere con la successione della madre. Ti conviene fare un salto in AdE e verificare eventuali sanzioni per ritardata/omessa successione. Scrivo "teoricamente" perchè a memoria il termine per accettare la successione si prescrive in 10 anni, ergo c'è da capire se la quota del figlio 2 è ancora disponibile (non avendo fatto successione) o se di diritto la proprietà della quota ereditaria è passata allo stato. Vero è anche che esiste l'accettazione tacita (da verificare eventuali atti ad esempio: locazione, vendita etc etc) quindi anche se trascorso il termine la quota potrebbe comunque ritenersi già incamerata dal figlio 1. [/QUOTE]
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