Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Successione e donazione di abitazione in edilizia convenzionata
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="SORMAR" data-source="post: 74415" data-attributes="member: 16645"><p>Ciao a tutti, volevo chiedervi delucidazioni in merito a questo quesito:</p><p>Abitazione in edilizia convenzionata di propietà (e non di superficie) assegnata nel 1981 con ripartizione in parti uguali tra i due coniugi.</p><p>La mia domanda è la seguente:</p><p>In caso di morte di uno dei due coniugi cointestatari, l'abitazione viene ereditata dagli eredi legittimi (in questo caso,figlio unico), secondo le norme del codice civile?</p><p>Dopo 30 anni dall'assegnazione (rilascio abitabilità) può intestarsi il figlio unico dei due coniugi lasciando a loro il diritto di usufrutto?</p><p>In poche parole; la convenzione stipulata a suo tempo con il comune non riporta nessun accenno a successione legittima o donazione ad eredi legittimi, ma solo vincoli sulla eventuale vendita dell'immobile a terzi, quindi non mi è chiaro se nelle convenzioni rientrino anche i casi di successioni legittime o eventuali donazioni agli eredi diretti.</p><p>Grazie mille <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/rolling_eyes.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":occhi_al_cielo:" title="Occhi al cielo :occhi_al_cielo:" data-shortname=":occhi_al_cielo:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SORMAR, post: 74415, member: 16645"] Ciao a tutti, volevo chiedervi delucidazioni in merito a questo quesito: Abitazione in edilizia convenzionata di propietà (e non di superficie) assegnata nel 1981 con ripartizione in parti uguali tra i due coniugi. La mia domanda è la seguente: In caso di morte di uno dei due coniugi cointestatari, l'abitazione viene ereditata dagli eredi legittimi (in questo caso,figlio unico), secondo le norme del codice civile? Dopo 30 anni dall'assegnazione (rilascio abitabilità) può intestarsi il figlio unico dei due coniugi lasciando a loro il diritto di usufrutto? In poche parole; la convenzione stipulata a suo tempo con il comune non riporta nessun accenno a successione legittima o donazione ad eredi legittimi, ma solo vincoli sulla eventuale vendita dell'immobile a terzi, quindi non mi è chiaro se nelle convenzioni rientrino anche i casi di successioni legittime o eventuali donazioni agli eredi diretti. Grazie mille :roll: [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Successione e donazione di abitazione in edilizia convenzionata
Alto