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<blockquote data-quote="Utente Cancellato 84856" data-source="post: 741005"><p>Buongiorno, attualmente stiamo per portare in avvio la pratica di mutuo con la banca. </p><p>Abbiamo firmato circa un mese fa l'accordo tra le due parti attraverso proposta di acquisto con clausola sospensiva in base all'ottenimento del mutuo. Già dato all'agenzia immobiliare l'assegno di caparra (15.000€) e pagata all'agenzia la sua parte (circa 5.000€). </p><p>Ora, il problema: eravamo già venuti a conoscenza, da parte dell'agente immobiliare, che l'immobile dev'essere ancora messo in regola riguardo la planimetria (un muro buttato giù unendo due camere, e la porta della seconda camera unita chiusa con un muro).</p><p>I proprietari dissero che avrebbero messo tutto in regola appena avessimo fatto richiesta di mutuo, ed avevano già preparato tutti i documenti e sentito chi di dovere per regolarizzare la planimetria, anche perché se non in regola e non aggiornata, questa avrebbe bloccato la richiesta di mutuo in seguito alla verifica di un perito della banca o del notaio. </p><p>Ora, vengo a sapere in giornata, dopo aver comunicato all'agenzia che stiamo per avviare la pratica di richiesta mutuo, che i proprietari vogliono che sia tolta la clausola sospensiva, ottenendo il versamento dell'assegno di caparra, e solo in seguito metteranno in regola i documenti catastali. </p><p>Ora, tenendo conto che non trovo motivo per togliere la clausola, dato che la sicurezza di ottenere un mutuo al 100% non c'è, come dovrei comportarmi? </p><p>La mia priorità non è tanto quella di ottenere l'immobile, che sarebbe comunque il fine ideale, quanto quella di non perdere la caparra e le spese dell'agenzia, che mi spetterebbero entrambe indietro grazie alla clausola, naturalmente solo se non ottenessi il mutuo e con documentata richiesta e successiva negazione da parte della banca. </p><p>Come sarebbe meglio comportarsi? Perché la mia paura è che poi si arrivi ad uno stallo, con la banca che vede una planimetria non in regola e ci blocca la richiesta, ed i proprietari che non vogliono regolarla, il tutto con i nostri soldi impossibilitati ad essere riottenuti. </p><p>Ho sbagliato qualcosa nelle mie considerazioni?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 84856, post: 741005"] Buongiorno, attualmente stiamo per portare in avvio la pratica di mutuo con la banca. Abbiamo firmato circa un mese fa l'accordo tra le due parti attraverso proposta di acquisto con clausola sospensiva in base all'ottenimento del mutuo. Già dato all'agenzia immobiliare l'assegno di caparra (15.000€) e pagata all'agenzia la sua parte (circa 5.000€). Ora, il problema: eravamo già venuti a conoscenza, da parte dell'agente immobiliare, che l'immobile dev'essere ancora messo in regola riguardo la planimetria (un muro buttato giù unendo due camere, e la porta della seconda camera unita chiusa con un muro). I proprietari dissero che avrebbero messo tutto in regola appena avessimo fatto richiesta di mutuo, ed avevano già preparato tutti i documenti e sentito chi di dovere per regolarizzare la planimetria, anche perché se non in regola e non aggiornata, questa avrebbe bloccato la richiesta di mutuo in seguito alla verifica di un perito della banca o del notaio. Ora, vengo a sapere in giornata, dopo aver comunicato all'agenzia che stiamo per avviare la pratica di richiesta mutuo, che i proprietari vogliono che sia tolta la clausola sospensiva, ottenendo il versamento dell'assegno di caparra, e solo in seguito metteranno in regola i documenti catastali. Ora, tenendo conto che non trovo motivo per togliere la clausola, dato che la sicurezza di ottenere un mutuo al 100% non c'è, come dovrei comportarmi? La mia priorità non è tanto quella di ottenere l'immobile, che sarebbe comunque il fine ideale, quanto quella di non perdere la caparra e le spese dell'agenzia, che mi spetterebbero entrambe indietro grazie alla clausola, naturalmente solo se non ottenessi il mutuo e con documentata richiesta e successiva negazione da parte della banca. Come sarebbe meglio comportarsi? Perché la mia paura è che poi si arrivi ad uno stallo, con la banca che vede una planimetria non in regola e ci blocca la richiesta, ed i proprietari che non vogliono regolarla, il tutto con i nostri soldi impossibilitati ad essere riottenuti. Ho sbagliato qualcosa nelle mie considerazioni? [/QUOTE]
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