Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Professioni legate al Settore Immobiliare
Geometri Architetti Ingegneri
Tettoia e portico sono (anche) aggetti?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="sid" data-source="post: 669357" data-attributes="member: 53966"><p>No, intendo nei progetti depositati a suo tempo non vi è nessuna presenza.</p><p> Il geometra responsabile di ciò dice, come te, di trasformala, dopo invece di sanarla (un terzo infatti come te propone di sanarla) lui propone una via leggermente diversa: ripresentiamo un progetto di partenza per dei lavori di ristrutturazione, e in questo progetto inseriamo la pensilina come se fosse sempre stata presente: se il comune se ne accorge, lui dirà che non è stata inserita al tempo della costruzione del 2000 perchè non faceva volume (imbastirà qualcosa), quindi al massimo mi danno la multa di 512 euro. Cmq tutti i calcoli statati etc rimangono, al massimo servirà una firma di un ing. della ditta costruttrice per dichiarare che questa trasformazione non cambia nulla per la struttura a livello di parametri rilevanti. Se invece (questo lo penso io in questo momento) noi diciamo che la pensilina è stata costruita successivamente abusivamente, il comune suppongo mi chiederà dei calcoli (più o meno costosi).</p><p></p><p>Rimane sempre la possibilità di espormi in comune con un rischio non completamente calcolabile, e questa possibilità mi piace sempre meno.....Ah dimenticavo: guardando oggi il progetto abbiamo visto che sul lato ovest della casa vecchia, senza finestre, compaiono due finestre (!!), questo se vogliamo potrebbe essere a supporto del fatto che pensavamo di realizzarle poi abbiamo optato per il no, esattamente come pensavamo di non ricostruire la pensilina e poi invece sì. Ma credo queste cose non piacciano al comune.</p><p>E se invece che direttamente che col geometra comunale andassimo a parlare col vicesindaco che è sui lavori pubblici, anche se queste cose lui non le sa, con un nostro amico che lo conosce, per capire se il discorso ante 67 lo accettano? Da notare se devo raccontarla tutta, che io a distanza di 5 metri dal lato ovest della casa nuova, mi ritrovo un muro a confine senza finestre alto 4 metri che il vicino mi ha costruito verso gli anni 70 (secondo me dopo il 67), visto che mio padre ha sempre aiutato gli altri (anzi gli ha venduto il pezzo di terra...), e non so come il vicino che ora ha affittato capannone e appartamento abbia regolato la situazione, . Sto proprio pensando di andarglielo a chiedere, tanto per capire.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sid, post: 669357, member: 53966"] No, intendo nei progetti depositati a suo tempo non vi è nessuna presenza. Il geometra responsabile di ciò dice, come te, di trasformala, dopo invece di sanarla (un terzo infatti come te propone di sanarla) lui propone una via leggermente diversa: ripresentiamo un progetto di partenza per dei lavori di ristrutturazione, e in questo progetto inseriamo la pensilina come se fosse sempre stata presente: se il comune se ne accorge, lui dirà che non è stata inserita al tempo della costruzione del 2000 perchè non faceva volume (imbastirà qualcosa), quindi al massimo mi danno la multa di 512 euro. Cmq tutti i calcoli statati etc rimangono, al massimo servirà una firma di un ing. della ditta costruttrice per dichiarare che questa trasformazione non cambia nulla per la struttura a livello di parametri rilevanti. Se invece (questo lo penso io in questo momento) noi diciamo che la pensilina è stata costruita successivamente abusivamente, il comune suppongo mi chiederà dei calcoli (più o meno costosi). Rimane sempre la possibilità di espormi in comune con un rischio non completamente calcolabile, e questa possibilità mi piace sempre meno.....Ah dimenticavo: guardando oggi il progetto abbiamo visto che sul lato ovest della casa vecchia, senza finestre, compaiono due finestre (!!), questo se vogliamo potrebbe essere a supporto del fatto che pensavamo di realizzarle poi abbiamo optato per il no, esattamente come pensavamo di non ricostruire la pensilina e poi invece sì. Ma credo queste cose non piacciano al comune. E se invece che direttamente che col geometra comunale andassimo a parlare col vicesindaco che è sui lavori pubblici, anche se queste cose lui non le sa, con un nostro amico che lo conosce, per capire se il discorso ante 67 lo accettano? Da notare se devo raccontarla tutta, che io a distanza di 5 metri dal lato ovest della casa nuova, mi ritrovo un muro a confine senza finestre alto 4 metri che il vicino mi ha costruito verso gli anni 70 (secondo me dopo il 67), visto che mio padre ha sempre aiutato gli altri (anzi gli ha venduto il pezzo di terra...), e non so come il vicino che ora ha affittato capannone e appartamento abbia regolato la situazione, . Sto proprio pensando di andarglielo a chiedere, tanto per capire. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Professioni legate al Settore Immobiliare
Geometri Architetti Ingegneri
Tettoia e portico sono (anche) aggetti?
Alto