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Transazione di terreno con due ruderi non accatastati
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Testo
<blockquote data-quote="scalise64" data-source="post: 570770" data-attributes="member: 74289"><p>salve</p><p>Veramente noi fretta e voglia di andare in causa non ne abbiamo mai avuta.</p><p>La transazione riguarda un accordo tra mio padre ed i suoceri dell'attuale proprietario per rilasciare un terreno da noi detenuto in affitto dal 1959 come rimborso forfettario delle migliorie fatte (muri, invasi per l'acqua, distribuzione dell'acqua, serre).</p><p>Comunque abbiamo fatto 15 anni di trattativa per poi arrivare nel 2006 dove loro hanno aperto una causa per sfratto, e nei primi giorni abbiamo sottoscritto un accordo dove si dice: " in cambio delle migliorie ci viene ceduto un appezzamento di terreno di circa 500mq ove vi sono dei ruderi che in proprietario si sarebbe impegnato a riconoscerli dinanzi al giudice al momento del rogito".</p><p>Dopo questo accordo, che ci hanno fatto credere non valido per molto tempo, vi sono stati altre 10 proposte di accordo tutte fatte dalla controparte e dopo che noi avevamo accettato le loro condizioni venivano smentite e fatta una nuova più peggiorativa della precedente.</p><p>Nel 2011 la sentenza ci riconosce valido l'accordo del 2006 ma non formalizza il rogito.</p><p>Nel 2012 siamo costretti ad aprire una causa perchè il proprietario non vuole firmare ed in più siamo venuti a sapere che vuole vendere.</p><p></p><p>Dopo questo breve riepilogo di circa 20 di trattative e presa per il cXXX, scusa lo sfogo mi interesserebbe approfondire quella parte dove dici:</p><p> "Se i fabbricati non sono accatastati non sara' possibile identificarli.</p><p>Per questo effetto, non si potra' trasferirli, ne tanto meno sottrarli alla vendita.</p><p>Pure e' fuori discussione, che un soggetto obbliga un altro, a demolire delle parti che sono divenute di sua proprieta' esclusiva, per effetto del rogito".</p><p>A me mi stanno dicendo che è proprio perchè non identificabili e quindi non definibili nell'atto del rogito rimarrebbero di proprietà della contro parte, e quindi può demolirli prima o dopo il rogito.</p><p>Sai per piacere indicarmi dove posso documentarmi di più con leggi e normative che riguardano questo mio problema.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="scalise64, post: 570770, member: 74289"] salve Veramente noi fretta e voglia di andare in causa non ne abbiamo mai avuta. La transazione riguarda un accordo tra mio padre ed i suoceri dell'attuale proprietario per rilasciare un terreno da noi detenuto in affitto dal 1959 come rimborso forfettario delle migliorie fatte (muri, invasi per l'acqua, distribuzione dell'acqua, serre). Comunque abbiamo fatto 15 anni di trattativa per poi arrivare nel 2006 dove loro hanno aperto una causa per sfratto, e nei primi giorni abbiamo sottoscritto un accordo dove si dice: " in cambio delle migliorie ci viene ceduto un appezzamento di terreno di circa 500mq ove vi sono dei ruderi che in proprietario si sarebbe impegnato a riconoscerli dinanzi al giudice al momento del rogito". Dopo questo accordo, che ci hanno fatto credere non valido per molto tempo, vi sono stati altre 10 proposte di accordo tutte fatte dalla controparte e dopo che noi avevamo accettato le loro condizioni venivano smentite e fatta una nuova più peggiorativa della precedente. Nel 2011 la sentenza ci riconosce valido l'accordo del 2006 ma non formalizza il rogito. Nel 2012 siamo costretti ad aprire una causa perchè il proprietario non vuole firmare ed in più siamo venuti a sapere che vuole vendere. Dopo questo breve riepilogo di circa 20 di trattative e presa per il cXXX, scusa lo sfogo mi interesserebbe approfondire quella parte dove dici: "Se i fabbricati non sono accatastati non sara' possibile identificarli. Per questo effetto, non si potra' trasferirli, ne tanto meno sottrarli alla vendita. Pure e' fuori discussione, che un soggetto obbliga un altro, a demolire delle parti che sono divenute di sua proprieta' esclusiva, per effetto del rogito". A me mi stanno dicendo che è proprio perchè non identificabili e quindi non definibili nell'atto del rogito rimarrebbero di proprietà della contro parte, e quindi può demolirli prima o dopo il rogito. Sai per piacere indicarmi dove posso documentarmi di più con leggi e normative che riguardano questo mio problema. [/QUOTE]
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