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<blockquote data-quote="Belfagor" data-source="post: 354477" data-attributes="member: 48112"><p>Ringrazio il notaio d'Ambrosio per la Sua squisita gentilezza e gli chiedo un supplemento di spiegazione che spero vorrà darmi .</p><p>Lei dice: <em>"per essere proprietari effettivi di un bene bisogna che ci siano nel tempo 20 anni di continuità regolare delle trascrizioni."</em> Sembrerebbe evincersi che ogni proprietario di immobile prima dello scadere dei 20 anni deve tornare dal notaio per ritrascriversi la proprietà. Incombenza alquanto strana per un Paese Normale. </p><p>Indi Lei afferma: "<em>Quandi si eredita basta fare la denuncia di successione e l'Ufficio, dopo aver verificato l'imposta pagata, provvede lui alla trascrizione gratuitamente. Così la continuità delle trascrizioni tra de cuius ed erede è assicurata senza spese. </em><span style="font-family: 'LucidaGrande'"><em>Ci possono essere dei casi in cui l'Ufficio non provvede. Può avvenire per ritardi burocratici (a volte anche 3 anni!) o per qualche errore nella denuncia di successione." </em>Ora<em>,</em> premesso che la successione fu regolarmente presentata nei tempi dovuti ( 10 anni fa') e furono pagate regolarmente le imposte dovute, non appare ingiusto che a pagare le conseguenze dell'inefficienza degli Uffici Pubblici sia il cittadino?</span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">Poi conclude: "</span><em><span style="font-family: 'LucidaGrande'">Il sistema è quello della accettazione tacita, che ha un costo, in realtà modesto. La somma chiesta è appena sufficiente a pagare le tasse." </span></em><span style="font-family: 'LucidaGrande'">Ora, deve evincersi che i 500 Euro vanno quasi tutti a finire allo Stato in tasse. Non Le sembra "borbonico" uno Stato che dovrebbe assicurare il servizio di trascrizione del passaggio di proprietà (previa riscossione imposta di successione) - Non lo fa creando un disservizio al cittadino e per di più passa ad un secondo incasso di imposte? Mah!</span></p><p>Altra cosa che non ho capito e prego la Sua benevola cortesia di volermi delucidare il senso della seguente frase: "<em>In passato quando si vendeva e si verificava che mancava questa continuità non ci si faceva tanto caso. La continuità era assicurata anche se la trascrizione veniva effettuata dopo. <strong>Inoltre è perfettamente lecito anche acquistare un bene di terzi, figurarsi."</strong></em></p><p>Ringrazio di cuore</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Belfagor, post: 354477, member: 48112"] Ringrazio il notaio d'Ambrosio per la Sua squisita gentilezza e gli chiedo un supplemento di spiegazione che spero vorrà darmi . Lei dice: [I]"per essere proprietari effettivi di un bene bisogna che ci siano nel tempo 20 anni di continuità regolare delle trascrizioni."[/I] Sembrerebbe evincersi che ogni proprietario di immobile prima dello scadere dei 20 anni deve tornare dal notaio per ritrascriversi la proprietà. Incombenza alquanto strana per un Paese Normale. Indi Lei afferma: "[I]Quandi si eredita basta fare la denuncia di successione e l'Ufficio, dopo aver verificato l'imposta pagata, provvede lui alla trascrizione gratuitamente. Così la continuità delle trascrizioni tra de cuius ed erede è assicurata senza spese. [/I][FONT=LucidaGrande][I]Ci possono essere dei casi in cui l'Ufficio non provvede. Può avvenire per ritardi burocratici (a volte anche 3 anni!) o per qualche errore nella denuncia di successione." [/I]Ora[I],[/I] premesso che la successione fu[I] [/I]regolarmente presentata nei tempi dovuti ( 10 anni fa') e furono pagate regolarmente le imposte dovute, non appare ingiusto che a pagare le conseguenze dell'inefficienza degli Uffici Pubblici sia il cittadino? Poi conclude: "[/FONT][I][FONT=LucidaGrande]Il sistema è quello della accettazione tacita, che ha un costo, in realtà modesto. La somma chiesta è appena sufficiente a pagare le tasse." [/FONT][/I][FONT=LucidaGrande]Ora, deve evincersi che i 500 Euro vanno quasi tutti a finire allo Stato in tasse. Non Le sembra "borbonico" uno Stato che dovrebbe assicurare il servizio di trascrizione del passaggio di proprietà (previa riscossione imposta di successione) - Non lo fa creando un disservizio al cittadino e per di più passa ad un secondo incasso di imposte? Mah![/FONT] Altra cosa che non ho capito e prego la Sua benevola cortesia di volermi delucidare il senso della seguente frase: "[I]In passato quando si vendeva e si verificava che mancava questa continuità non ci si faceva tanto caso. La continuità era assicurata anche se la trascrizione veniva effettuata dopo. [B]Inoltre è perfettamente lecito anche acquistare un bene di terzi, figurarsi."[/B][/I] Ringrazio di cuore [/QUOTE]
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