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<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 781827" data-attributes="member: 72232"><p>Sarebbe interessante sapere cosa intendi.</p><p></p><p>Non c’è motivo per “impugnare” la donazione, visto che dici che il donante non aveva debiti , e, casomai, i tuoi creditori dovrebbero essere felici di sapere che hai un immobile aggredibile (qualora lo sapessero).</p><p></p><p>Vero, la polizza copre il rischio economico dell’acquirente, se dovesse restituire l’immobile ad un erede del donante, se fosse proposta con successo azione di riduzione e restituzione, per lesione della quota di legittima, da verificare dopo la morte del donante stesso.</p><p></p><p>Peraltro, l’assenza attuale di altri eredi del donante non garantisce che non ce ne possano essere altri in futuro (seconde nozze, adozione di maggiorenne, etc).</p><p></p><p>Nel tuo caso, però, la donazione mi pare il minore dei problemi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 781827, member: 72232"] Sarebbe interessante sapere cosa intendi. Non c’è motivo per “impugnare” la donazione, visto che dici che il donante non aveva debiti , e, casomai, i tuoi creditori dovrebbero essere felici di sapere che hai un immobile aggredibile (qualora lo sapessero). Vero, la polizza copre il rischio economico dell’acquirente, se dovesse restituire l’immobile ad un erede del donante, se fosse proposta con successo azione di riduzione e restituzione, per lesione della quota di legittima, da verificare dopo la morte del donante stesso. Peraltro, l’assenza attuale di altri eredi del donante non garantisce che non ce ne possano essere altri in futuro (seconde nozze, adozione di maggiorenne, etc). Nel tuo caso, però, la donazione mi pare il minore dei problemi. [/QUOTE]
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