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<blockquote data-quote="Miciogatto" data-source="post: 569005" data-attributes="member: 50541"><p>Anche io non ho esperienza diretta del caso specifico ma ti confermo che quello che dici è espressamente previsto ex art. 587 cpc:</p><p></p><p>"Se il prezzo che se ne ricava, unito alla cauzione confiscata, risulta inferiore a quello dell'incanto precedente, l'aggiudicatario inadempiente è tenuto al pagamento della differenza"</p><p></p><p>Non so però se poi viene di fatto messa in pratica.</p><p></p><p>In ogni caso è un metodo decisamente antieconomico per l'esecutato.</p><p></p><p>Inoltre, ricordo anche di avere letto (in avviso o in ordinanza di vendita) che l'aggiudicatario inadempiente non può essere ammesso per incanti successivi. </p><p></p><p>Non so dirti però se questo è regolato da qualche norma o è semplice prassi (condivisibile direi) del tribunale in questione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Miciogatto, post: 569005, member: 50541"] Anche io non ho esperienza diretta del caso specifico ma ti confermo che quello che dici è espressamente previsto ex art. 587 cpc: "Se il prezzo che se ne ricava, unito alla cauzione confiscata, risulta inferiore a quello dell'incanto precedente, l'aggiudicatario inadempiente è tenuto al pagamento della differenza" Non so però se poi viene di fatto messa in pratica. In ogni caso è un metodo decisamente antieconomico per l'esecutato. Inoltre, ricordo anche di avere letto (in avviso o in ordinanza di vendita) che l'aggiudicatario inadempiente non può essere ammesso per incanti successivi. Non so dirti però se questo è regolato da qualche norma o è semplice prassi (condivisibile direi) del tribunale in questione. [/QUOTE]
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