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<blockquote data-quote="Umberto Granducato" data-source="post: 645030" data-attributes="member: 245"><p>Non sono opinioni, ma inesattezze. Sul resto soprassiedo perchè mi/ci siamo già espressi anche troppo.</p><p>L'inesattezza riguardo alla RTI sta nel fatto che non tutta l'emilia Romagna è uguale. A Parma la RTI è in vigore dalla fine degli anni '90 mentre nel resto della regione viene <u>consigliata</u> dai notai a partire dal settembre 2017 anche se non tutte le città mi risulta abbiano recepito questa 'direttiva' a partire da quella data. Dico consigliata perchè c'è stato un intervento dell'Authority Antitrust che ha stabilito L'illegittimità dell'obbligo a produrre la certificazione. </p><p>La regione dove la RTI è prassi consolidata da diversi anni è la Toscana dove la certificazione deve essere prodotta dall'acquirente (se non vado errato).</p><p>In Emilia Romagna, x chi la produce, è un documento a carico del venditore</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Umberto Granducato, post: 645030, member: 245"] Non sono opinioni, ma inesattezze. Sul resto soprassiedo perchè mi/ci siamo già espressi anche troppo. L'inesattezza riguardo alla RTI sta nel fatto che non tutta l'emilia Romagna è uguale. A Parma la RTI è in vigore dalla fine degli anni '90 mentre nel resto della regione viene [U]consigliata[/U] dai notai a partire dal settembre 2017 anche se non tutte le città mi risulta abbiano recepito questa 'direttiva' a partire da quella data. Dico consigliata perchè c'è stato un intervento dell'Authority Antitrust che ha stabilito L'illegittimità dell'obbligo a produrre la certificazione. La regione dove la RTI è prassi consolidata da diversi anni è la Toscana dove la certificazione deve essere prodotta dall'acquirente (se non vado errato). In Emilia Romagna, x chi la produce, è un documento a carico del venditore [/QUOTE]
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