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<blockquote data-quote="essebi" data-source="post: 539183" data-attributes="member: 71520"><p>Fatto salvo che come dici tu la legge è dalla mia parte riguardo la possibilità di cedere a terzi il compromesso, la novità di stamattina è che il venditore ritiene scaduti i termini che avevamo concordato per iscritto che dicevano "prorogati indicativamente al ....". Per il venditore "l'indicativamente non ha alcun valore" mentre il mio agente dice che con "indicativamente" la data non si intende perentoria. Ora ha ragione il venditore o il mio agente? L'agente dice che non c'è una legge chiara e che va interpretata! Quindi meglio non andare per le vie di fatto e cercare un accordo. </p><p>Mi domando perchè l'agente non abbia provveduto a rimanere nei termini chiamando al rogito prima che questi scadessero, anche se indicativi io penso sarebbe stato meglio rimanere nei termini, comunque in questo modo avrei potuto cedere a terzi il compromesso e il venditore, come confermi tu, non si sarebbe potuto rifiutare. </p><p>Ora invece il venditore ha dalla sua parte la questione dei termini che, con il fatto che sia scritto indicativamente, possono o non possono ritenersi scaduti?</p><p>L'agente mi dice che se chiamassimo al rogito, in questa situazione di incertezza dei termini, il venditore potrebbe non presentarsi al rogito ritenendo i termini prescritti e il contratto risolto. A quel punto io cosa farei? Mi dovrei imbarcare in una causa che in questo paese è un suicidio. </p><p>Il venditore oggi è saltato fuori con un altra proposta, chiede altro denaro, che a lui serve per un altro acquisto, in questo modo il venditore ci estenderebbe i termini per parecchi mesi e ci darebbe la possibilità di vendere a chiunque. Mi sembra un ricatto! E se fra sei mesi non rivendessi sarei punto a capo, l'agente sostiene che l'immobile si rivende, ma sono parole di agente!. E' il caso che sento il mio avvocato? Fino ad ora l'ho tenuto fuori temendo che l'agente sospendesse qualsiasi trattativa visto che è un favore che mi fa, come più volte ha tenuto a rimarcare. Onestamente però non mi sento ben tutelato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="essebi, post: 539183, member: 71520"] Fatto salvo che come dici tu la legge è dalla mia parte riguardo la possibilità di cedere a terzi il compromesso, la novità di stamattina è che il venditore ritiene scaduti i termini che avevamo concordato per iscritto che dicevano "prorogati indicativamente al ....". Per il venditore "l'indicativamente non ha alcun valore" mentre il mio agente dice che con "indicativamente" la data non si intende perentoria. Ora ha ragione il venditore o il mio agente? L'agente dice che non c'è una legge chiara e che va interpretata! Quindi meglio non andare per le vie di fatto e cercare un accordo. Mi domando perchè l'agente non abbia provveduto a rimanere nei termini chiamando al rogito prima che questi scadessero, anche se indicativi io penso sarebbe stato meglio rimanere nei termini, comunque in questo modo avrei potuto cedere a terzi il compromesso e il venditore, come confermi tu, non si sarebbe potuto rifiutare. Ora invece il venditore ha dalla sua parte la questione dei termini che, con il fatto che sia scritto indicativamente, possono o non possono ritenersi scaduti? L'agente mi dice che se chiamassimo al rogito, in questa situazione di incertezza dei termini, il venditore potrebbe non presentarsi al rogito ritenendo i termini prescritti e il contratto risolto. A quel punto io cosa farei? Mi dovrei imbarcare in una causa che in questo paese è un suicidio. Il venditore oggi è saltato fuori con un altra proposta, chiede altro denaro, che a lui serve per un altro acquisto, in questo modo il venditore ci estenderebbe i termini per parecchi mesi e ci darebbe la possibilità di vendere a chiunque. Mi sembra un ricatto! E se fra sei mesi non rivendessi sarei punto a capo, l'agente sostiene che l'immobile si rivende, ma sono parole di agente!. E' il caso che sento il mio avvocato? Fino ad ora l'ho tenuto fuori temendo che l'agente sospendesse qualsiasi trattativa visto che è un favore che mi fa, come più volte ha tenuto a rimarcare. Onestamente però non mi sento ben tutelato. [/QUOTE]
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