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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 539234" data-attributes="member: 55799"><p>I termini non sono perentori e quindi devono assumere questo carattere.</p><p></p><p>Se non ti hanno ancora formalmente invitato a procedere al rogito, devono farlo con raccomandata almeno due/tre volte, a distanza di trenta giorni, tra una raccomandata e l'altra.</p><p></p><p>Se ancora dopo queste comunicazioni, tu non darai esito all'atto definitivo, si rende necessaria una risoluzione del contratto consensuale.</p><p></p><p>Il venditore ti deve comunicare pure, se da questo tuo inadempimento, abbia ricevuto oppure no un danno e se sì, quantificarlo.</p><p></p><p>Se le posizioni rimangono le stesse, l'unica strada percorribile, resta l'azione giudiziaria che ha l'effetto di inibire l'azione di rivendita dell'acquirente.</p><p></p><p>Che per proseguire serenamente, necessita avere una liberatoria, da parte tua.</p><p></p><p>In quella sede, potrai far leva sul rilascio di questo documento, con l'accettazione in via bonaria di un importo convenuto, a liberarvi tra di voi o in alternativa, prevedere una restituzione della caparra, quando l'esito della nuova vendita avvenga.</p><p></p><p>Ovviamente in questo caso, si dovranno individuare delle cautele, necessarie affinchè il venditore resti legato a te, impedendogli di allontanarsi liberamente con i quattrini del ricavato della vendita, senza aver prima ottemperato all'accordo sancito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 539234, member: 55799"] I termini non sono perentori e quindi devono assumere questo carattere. Se non ti hanno ancora formalmente invitato a procedere al rogito, devono farlo con raccomandata almeno due/tre volte, a distanza di trenta giorni, tra una raccomandata e l'altra. Se ancora dopo queste comunicazioni, tu non darai esito all'atto definitivo, si rende necessaria una risoluzione del contratto consensuale. Il venditore ti deve comunicare pure, se da questo tuo inadempimento, abbia ricevuto oppure no un danno e se sì, quantificarlo. Se le posizioni rimangono le stesse, l'unica strada percorribile, resta l'azione giudiziaria che ha l'effetto di inibire l'azione di rivendita dell'acquirente. Che per proseguire serenamente, necessita avere una liberatoria, da parte tua. In quella sede, potrai far leva sul rilascio di questo documento, con l'accettazione in via bonaria di un importo convenuto, a liberarvi tra di voi o in alternativa, prevedere una restituzione della caparra, quando l'esito della nuova vendita avvenga. Ovviamente in questo caso, si dovranno individuare delle cautele, necessarie affinchè il venditore resti legato a te, impedendogli di allontanarsi liberamente con i quattrini del ricavato della vendita, senza aver prima ottemperato all'accordo sancito. [/QUOTE]
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