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Uso residenziale ed agibilità: un'altra truffa?
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<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 540016" data-attributes="member: 9646"><p>Sicuramente ti risponderanno i tecnici, io dico la mia da AI conoscitore di Roma e il suo meccanismo perverso di vari uffici equivalenti dove la mano destra non sà cosa fà la mano sinistra.</p><p>Comunque prima cosa anche nel racconto c'è qualcosa di poco chiaro e che comunque andrebbe spiegato meglio.</p><p>cito:</p><p></p><p>come sarebbe da te non richiesta (chi ha inoltrato la domanda di condono?) </p><p></p><p>Altra stranezza consiste nel fatto che il Comune notifichi la modifica catastale quando in realtà l'accatastamento riferito all'oggetto da condonare è un elemento essenziale anche ai fini del perfezionamento della domanda di condono</p><p>(andava allegato alla domanda stessa)</p><p></p><p>Altra cosa poco chiara è se questa mansarda è un immobile a se stante o parte di altra unità immobiliare. (capisci da solo che un unità immobiliare residenziale di 17.87 mq non si possa da sola ritenere abitabile, anche se c'è chi sostiene che il primo condono andava in deroga a tutti gli strumenti urbanistici all'epoca vigenti.</p><p></p><p>Tieni presente che nessuno ti vieta di ripristinare la situazione originaria rinunciando al condono </p><p>(non recuperi nulla di quanto versato a titolo di oblazione ed oneri concessori diritti di segreteria compresi e spendi qualcosa per il tecnico che ti seguirà la pratica, ma visto che il cambio d'uso non lo volevi <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/thinking.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":riflessione:" title="Riflessione :riflessione:" data-shortname=":riflessione:" /> "mistero dato che è stato chiesto il condono" ... così facendo il problema lo risolvi ) </p><p></p><p>Vien da chiedersi se hai una <u>concessione in sanatoria</u> o una domanda di condono ancora non definita. ??????</p><p></p><p>Devi sapere comunque che, qui a Roma, il certificato di abitabilità/agibilità per gli immobili condonati non devi richiederlo al Comune ma all'USCE di via di Decima.</p><p></p><p>Visto che sono loro che hanno rilasciato la concessione in sanatoria (sempre che tu non ti sei confuso con una domanda di condono) .. inoltra a loro la richiesta per l'abitabilità visto che è il loro ufficio che ha concessionato l'abuso riferito al cambio di destinazione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 540016, member: 9646"] Sicuramente ti risponderanno i tecnici, io dico la mia da AI conoscitore di Roma e il suo meccanismo perverso di vari uffici equivalenti dove la mano destra non sà cosa fà la mano sinistra. Comunque prima cosa anche nel racconto c'è qualcosa di poco chiaro e che comunque andrebbe spiegato meglio. cito: come sarebbe da te non richiesta (chi ha inoltrato la domanda di condono?) Altra stranezza consiste nel fatto che il Comune notifichi la modifica catastale quando in realtà l'accatastamento riferito all'oggetto da condonare è un elemento essenziale anche ai fini del perfezionamento della domanda di condono (andava allegato alla domanda stessa) Altra cosa poco chiara è se questa mansarda è un immobile a se stante o parte di altra unità immobiliare. (capisci da solo che un unità immobiliare residenziale di 17.87 mq non si possa da sola ritenere abitabile, anche se c'è chi sostiene che il primo condono andava in deroga a tutti gli strumenti urbanistici all'epoca vigenti. Tieni presente che nessuno ti vieta di ripristinare la situazione originaria rinunciando al condono (non recuperi nulla di quanto versato a titolo di oblazione ed oneri concessori diritti di segreteria compresi e spendi qualcosa per il tecnico che ti seguirà la pratica, ma visto che il cambio d'uso non lo volevi :riflessione: "mistero dato che è stato chiesto il condono" ... così facendo il problema lo risolvi ) Vien da chiedersi se hai una [U]concessione in sanatoria[/U] o una domanda di condono ancora non definita. ?????? Devi sapere comunque che, qui a Roma, il certificato di abitabilità/agibilità per gli immobili condonati non devi richiederlo al Comune ma all'USCE di via di Decima. Visto che sono loro che hanno rilasciato la concessione in sanatoria (sempre che tu non ti sei confuso con una domanda di condono) .. inoltra a loro la richiesta per l'abitabilità visto che è il loro ufficio che ha concessionato l'abuso riferito al cambio di destinazione. [/QUOTE]
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