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Usucapione, donazione o vendita prezzo ridicolo?
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<blockquote data-quote="AntonioSb" data-source="post: 742997" data-attributes="member: 69488"><p>Avrei bisogno di un consiglio di questo eccellente forum su un terreno. Questo terreno è stato venduto anni fa. C'erano problemi che sarebbe lungo spiegare, ma in sostanza ci si è accordati con il compratore per vendere il terreno senza che la cosa comparisse ufficialmente in un atto notarile. La persona che ha comprato ha accettato così (voi direte è un pazzo) anzi l'ha proposto lui perché pare che un comportamento del genere sia prassi in quella zona (paesino del sud Italia, zona poco popolata, terreno agricolo, molti terreni nella zona sono di comproprietari spariti nel nulla a causa dell'emigrazione all'estero, etc.). Da parte nostra c'è sempre stata buona fede, cioè il compratore ha pagato e noi consideriamo il terreno come suo a tutti gli effetti. A questo punto si vorrebbe sanare la situazione con un atto notarile, che non si era fatto in precedenza. Questo perché il proprietario potrebbe farci qualsiasi cosa con il terreno, comprese (per assurdo) attività illecite, inquinamento ambientale, o chi sa che altro, quindi si vuole sanare la situazione per evitare che noi che ufficialmente siamo ancora proprietari veniamo tirati in mezzo per qualsiasi motivo</p><p></p><p>Le vie sostanzialmente sono:</p><p>1) Usucapione: lasciare che il compratore usucapisca in buona fede il terreno, ma i tempi sono lunghi 10 anni (se è corretto quello che so)</p><p>2) Donazione: fare una donazione del terreno, con atto a spese nostre (il compratore non vuole pagare l'atto)</p><p>3) Vendita a prezzo ridicolo: fare una vendita del terreno a prezzo ridicolo dico per esempio 10 euro, con atto a spese nostre (il compratore non vuole pagare l'atto)</p><p></p><p>In linea di massima sarei per la "vendita a prezzo ridicolo"</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="AntonioSb, post: 742997, member: 69488"] Avrei bisogno di un consiglio di questo eccellente forum su un terreno. Questo terreno è stato venduto anni fa. C'erano problemi che sarebbe lungo spiegare, ma in sostanza ci si è accordati con il compratore per vendere il terreno senza che la cosa comparisse ufficialmente in un atto notarile. La persona che ha comprato ha accettato così (voi direte è un pazzo) anzi l'ha proposto lui perché pare che un comportamento del genere sia prassi in quella zona (paesino del sud Italia, zona poco popolata, terreno agricolo, molti terreni nella zona sono di comproprietari spariti nel nulla a causa dell'emigrazione all'estero, etc.). Da parte nostra c'è sempre stata buona fede, cioè il compratore ha pagato e noi consideriamo il terreno come suo a tutti gli effetti. A questo punto si vorrebbe sanare la situazione con un atto notarile, che non si era fatto in precedenza. Questo perché il proprietario potrebbe farci qualsiasi cosa con il terreno, comprese (per assurdo) attività illecite, inquinamento ambientale, o chi sa che altro, quindi si vuole sanare la situazione per evitare che noi che ufficialmente siamo ancora proprietari veniamo tirati in mezzo per qualsiasi motivo Le vie sostanzialmente sono: 1) Usucapione: lasciare che il compratore usucapisca in buona fede il terreno, ma i tempi sono lunghi 10 anni (se è corretto quello che so) 2) Donazione: fare una donazione del terreno, con atto a spese nostre (il compratore non vuole pagare l'atto) 3) Vendita a prezzo ridicolo: fare una vendita del terreno a prezzo ridicolo dico per esempio 10 euro, con atto a spese nostre (il compratore non vuole pagare l'atto) In linea di massima sarei per la "vendita a prezzo ridicolo" [/QUOTE]
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