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L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Variazione catastale prima o dopo perizia per il mutuo?
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<blockquote data-quote="SusannaV" data-source="post: 636089" data-attributes="member: 79127"><p>Buongiorno a tutti.</p><p></p><p>Vi scrivo per avere un parere riguardo a una variazione catastale che dovrò fare nelle prossime settimane.</p><p>Sto acquistando un immobile che attualmente NECESSITA di una variazione catastale PRIMA della perizia dell'esperto per il mutuo. In sostanza il vecchio proprietario ha abbattuto una parete senza modificare il catasto e ora che vuole vendere deve regolarizzare la situazione.</p><p>Può ricostruire il muro o regolarizzare il catasto, e ha scelto di regolarizzare.</p><p></p><p>PERO' abbattendo la parete del salotto verrebbe a mancare una porta. Io so che per legge tra il bagno e le altre stanze della casa devono interporsi due porte. Se la parete restasse abbattuta non ci sarebbe la seconda porta tra il corridoio e il salotto, e il bagno si aprirebbe direttamente sul corridoio-salotto (Si apre in fondo al corridoio, non proprio sul salotto, ma resta il fatto che non ci sono pareti).</p><p></p><p>Questa cosa è regolare?</p><p>L'edificio è stato costruito alla fine degli anni 70/inizio 80, e l'agente immobiliare mi ha detto che per le vecchie costruzioni la norma della doppia porta non vale. E' corretto? Anche se la norma è del '75, ovvero antecedente alla costruzione della casa?</p><p></p><p>E nel caso in cui in futuro io volessi realizzare un secondo bagno a partire dal cucinotto, che ovviamente si aprirebbe sul corridoio, dovrei realizzare un antibagno per essere in regola con le nuove norme? O si applica la regola della modifica catastale su edificio vecchio?</p><p>E, sempre in merito alla realizzazione di un secondo bagno, se volessi lasciarlo al grezzo per alcuni anni (per riprendermi dall'esborso dell'acconto) e completarlo in seguito, posso già registrarlo al catasto come bagno? O è necessario che sia presente tutta l'impiantistica?</p><p></p><p>Infine, queste modifiche potrebbero abbassare il valore della casa?</p><p>Con la parete del salotto al catasto è registrata come 6,5 vani, abbattendo la parete immagino diventi 6... Questo potrebbe abbassare la valutazione del perito della banca?</p><p></p><p>Grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi. Ho provato a contattare il catasto locale (sono in provincia di Verona) ma probabilmente non era l'impiegata corretta e non ha saputo rispondermi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SusannaV, post: 636089, member: 79127"] Buongiorno a tutti. Vi scrivo per avere un parere riguardo a una variazione catastale che dovrò fare nelle prossime settimane. Sto acquistando un immobile che attualmente NECESSITA di una variazione catastale PRIMA della perizia dell'esperto per il mutuo. In sostanza il vecchio proprietario ha abbattuto una parete senza modificare il catasto e ora che vuole vendere deve regolarizzare la situazione. Può ricostruire il muro o regolarizzare il catasto, e ha scelto di regolarizzare. PERO' abbattendo la parete del salotto verrebbe a mancare una porta. Io so che per legge tra il bagno e le altre stanze della casa devono interporsi due porte. Se la parete restasse abbattuta non ci sarebbe la seconda porta tra il corridoio e il salotto, e il bagno si aprirebbe direttamente sul corridoio-salotto (Si apre in fondo al corridoio, non proprio sul salotto, ma resta il fatto che non ci sono pareti). Questa cosa è regolare? L'edificio è stato costruito alla fine degli anni 70/inizio 80, e l'agente immobiliare mi ha detto che per le vecchie costruzioni la norma della doppia porta non vale. E' corretto? Anche se la norma è del '75, ovvero antecedente alla costruzione della casa? E nel caso in cui in futuro io volessi realizzare un secondo bagno a partire dal cucinotto, che ovviamente si aprirebbe sul corridoio, dovrei realizzare un antibagno per essere in regola con le nuove norme? O si applica la regola della modifica catastale su edificio vecchio? E, sempre in merito alla realizzazione di un secondo bagno, se volessi lasciarlo al grezzo per alcuni anni (per riprendermi dall'esborso dell'acconto) e completarlo in seguito, posso già registrarlo al catasto come bagno? O è necessario che sia presente tutta l'impiantistica? Infine, queste modifiche potrebbero abbassare il valore della casa? Con la parete del salotto al catasto è registrata come 6,5 vani, abbattendo la parete immagino diventi 6... Questo potrebbe abbassare la valutazione del perito della banca? Grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi. Ho provato a contattare il catasto locale (sono in provincia di Verona) ma probabilmente non era l'impiegata corretta e non ha saputo rispondermi. [/QUOTE]
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