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<blockquote data-quote="Pennylove" data-source="post: 272538" data-attributes="member: 31598"><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 28 giugno 2010, n°60/E – a cui ti rimando – ha fornito interessanti chiarimenti in tema dell'ammontare dell’imposta di registro qualora un soggetto decida di registrare volontariamente un accordo di riduzione del canone di locazione immobiliare, al fine di renderlo conosciuto all’Amministrazione finanziaria e certo di fronte a terzi.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">Secondo il parere dell’Agenzia (la risoluzione nasceva da una richiesta di interpello), l’accordo di riduzione (non stipulato nella forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata), pur non essendo un atto che deve essere portato a conoscenza dell’Amministrazione finanziaria, va sottoposto a registrazione e può rispondere a finalità probatorie (art. 2704 cod. civ.), in quanto la diminuizione del canone dà luogo alla riduzione della base imponibile ai fini dell’imposta di registro, dell’IVA e delle imposte dei redditi. Nel caso, quindi, di registrazione volontaria, l’imposta di registro è dovuta nella misura fissa di 67 euro (mod. F23; cod. trib. 109T) e sconta l’imposta di bollo fin dall’origine nella misura di 14,62 euro per ogni foglio. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">La risoluzione, in ultimo, precisa che l’accordo produrrà effetti, ai fini dell’imposta di registro, a decorrere “<em>dall’annualità successiva a quella in cui è stata concordata la nuova misura del canone”</em>. Cosa significa ciò? Significa che se tu, ad esempio, hai un contratto di locazione “libero” con decorrenza 1° agosto (canone mensile 600 euro) e registri una riduzione di canone anticipatamente il 1° febbraio 2013 (canone mensile 500 euro), il 1° agosto 2013 (annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata concordata la nuova misura del canone=1° agosto 2013-31 luglio 2014), pagherai un tassa di registro calcolata sul canone ridotto (500x12x2%=120 euro). Nel caso proposto ad esempio, andresti in credito di imposta (12 euro), ma l’imposta di registro non solo non è frazionabile, ma il rimborso può avvenire solo per annualità intera. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">L’accordo integrativo di riduzione del canone di locazione può essere redatto in questo modo (o simili):</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">Il locatore ………………………… cod. fisc. ……………………..</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">Il conduttore……………………… cod. fisc. ……………………..</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">In richiamo al contratto di locazione per uso commerciale stipulato in data ………… registrato presso l’ufficio del Registro di ……………. al n° …………. atti privati ………….. con decorrenza dal ………….</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'"> C O N V E N G O N O</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">che a far data dal ……………. il canone di locazione mensile, pari a € ............. viene, di comune accordo fra le parti, ridotto a € ………..</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">per il periodo dal …………. al ………….. fermo restando invariate tutte le altre clausole contenute nel contratto stesso.</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">Il locatore</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">Il conduttore</span></em></span></p><p><em><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">Luogo e data</span></span></em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pennylove, post: 272538, member: 31598"] [FONT=Verdana][SIZE=3]L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 28 giugno 2010, n°60/E – a cui ti rimando – ha fornito interessanti chiarimenti in tema dell'ammontare dell’imposta di registro qualora un soggetto decida di registrare volontariamente un accordo di riduzione del canone di locazione immobiliare, al fine di renderlo conosciuto all’Amministrazione finanziaria e certo di fronte a terzi.[/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]Secondo il parere dell’Agenzia (la risoluzione nasceva da una richiesta di interpello), l’accordo di riduzione (non stipulato nella forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata), pur non essendo un atto che deve essere portato a conoscenza dell’Amministrazione finanziaria, va sottoposto a registrazione e può rispondere a finalità probatorie (art. 2704 cod. civ.), in quanto la diminuizione del canone dà luogo alla riduzione della base imponibile ai fini dell’imposta di registro, dell’IVA e delle imposte dei redditi. Nel caso, quindi, di registrazione volontaria, l’imposta di registro è dovuta nella misura fissa di 67 euro (mod. F23; cod. trib. 109T) e sconta l’imposta di bollo fin dall’origine nella misura di 14,62 euro per ogni foglio. [/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]La risoluzione, in ultimo, precisa che l’accordo produrrà effetti, ai fini dell’imposta di registro, a decorrere “[I]dall’annualità successiva a quella in cui è stata concordata la nuova misura del canone”[/I]. Cosa significa ciò? Significa che se tu, ad esempio, hai un contratto di locazione “libero” con decorrenza 1° agosto (canone mensile 600 euro) e registri una riduzione di canone anticipatamente il 1° febbraio 2013 (canone mensile 500 euro), il 1° agosto 2013 (annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata concordata la nuova misura del canone=1° agosto 2013-31 luglio 2014), pagherai un tassa di registro calcolata sul canone ridotto (500x12x2%=120 euro). Nel caso proposto ad esempio, andresti in credito di imposta (12 euro), ma l’imposta di registro non solo non è frazionabile, ma il rimborso può avvenire solo per annualità intera. [/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]L’accordo integrativo di riduzione del canone di locazione può essere redatto in questo modo (o simili):[/SIZE][/FONT] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]Il locatore ………………………… cod. fisc. ……………………..[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]Il conduttore……………………… cod. fisc. ……………………..[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]In richiamo al contratto di locazione per uso commerciale stipulato in data ………… registrato presso l’ufficio del Registro di ……………. al n° …………. atti privati ………….. con decorrenza dal ………….[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana] C O N V E N G O N O[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]che a far data dal ……………. il canone di locazione mensile, pari a € ............. viene, di comune accordo fra le parti, ridotto a € ………..[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]per il periodo dal …………. al ………….. fermo restando invariate tutte le altre clausole contenute nel contratto stesso.[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]Il locatore[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]Il conduttore[/FONT][/I][/SIZE] [I][FONT=Verdana][SIZE=3]Luogo e data[/SIZE][/FONT][/I] [/QUOTE]
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