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<blockquote data-quote="giorgino" data-source="post: 19965" data-attributes="member: 3"><p>L'argomento è delicato.</p><p></p><p>Il problema vero è che per garantire l'acquirente, occorre che alla trascrizione del rogito nessun altro creditore si sia nel frattempo insinuato potendosi rivalere sul nuovo incolpevole proprietario.</p><p>Il secondo problema è che il giorno dell'atto i creditori contestualmente concedano il proprio assenso alla cancellazione dell'ipoteca iscritta giudizialmente.</p><p></p><p>Il metodo "pulito" prevede il pre accordo sulla cancellazione dell'ipoteca con i creditori e il saldo contestuale di questi. Quindi niente compromesso e atto diretto senza passaggi di denaro o caparre preliminari.</p><p>Il giorno dell'atto si presentano al rogito tutti i creditori, acquirente e venditore. I creditori vengono contestualmente saldati e di conseguenza rilasciano assenso alla cancellazione. Il notaio "corre" a trascrivere e le cose vanno a posto nel migliore dei modi.</p><p></p><p>Ci sono tuttavia delle eccezioni a questo procedimento a seconda della consistenza del debito e della fonte del debito.</p><p>Se il creditore è una banca o una società privata di riscossione crediti il problema non si pone: Viene qualcuno di loro all'atto e ok. Se il creditore è un ente o la Gestline Equitalia il problema è un po' più difficile da risolvere in quanto è difficilissimo avere un funzionario dell'agenzia di riscossione presente all'atto. In questo caso troverai notai disposti a rogitare e successivamente andare a pagare (pericolosissimo!!!) oppure notai che correttamente s'impuntano per avere tutti i creditori al tavolo.</p><p></p><p>Cerca prima di tutto di capire qual'è la situazione concreta del venditore indebitato e soprattutto se ce ne sono altri che stanno per insinuarsi. Perchè quello è il pericolo concreto.</p><p></p><p>Due note:</p><p></p><p>1. Il prezzo dell'immobile deve coprire abbondantemente l'ammontare del credito.</p><p>2. Attenzione che l'Agenzia di riscossione per effettuare la cancellazione d'ipoteca per avvenuto saldo delle cartelle chiede sia le cartelle attive che le cartelle future (!) Quindi nel calcolare l'ammontare del devito verifica bene insieme al venditore quanto esige l'agenzia per l'assenso alla cancellazione e non il mero estratto conto coi dietimi al giorno del rogito. Ci cascano in tanti.</p><p></p><p>Se è la tua prima volta ti consiglio caldamente di farti seguire da un legale pratico di esecuzioni immobiliari...</p><p></p><p>g</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giorgino, post: 19965, member: 3"] L'argomento è delicato. Il problema vero è che per garantire l'acquirente, occorre che alla trascrizione del rogito nessun altro creditore si sia nel frattempo insinuato potendosi rivalere sul nuovo incolpevole proprietario. Il secondo problema è che il giorno dell'atto i creditori contestualmente concedano il proprio assenso alla cancellazione dell'ipoteca iscritta giudizialmente. Il metodo "pulito" prevede il pre accordo sulla cancellazione dell'ipoteca con i creditori e il saldo contestuale di questi. Quindi niente compromesso e atto diretto senza passaggi di denaro o caparre preliminari. Il giorno dell'atto si presentano al rogito tutti i creditori, acquirente e venditore. I creditori vengono contestualmente saldati e di conseguenza rilasciano assenso alla cancellazione. Il notaio "corre" a trascrivere e le cose vanno a posto nel migliore dei modi. Ci sono tuttavia delle eccezioni a questo procedimento a seconda della consistenza del debito e della fonte del debito. Se il creditore è una banca o una società privata di riscossione crediti il problema non si pone: Viene qualcuno di loro all'atto e ok. Se il creditore è un ente o la Gestline Equitalia il problema è un po' più difficile da risolvere in quanto è difficilissimo avere un funzionario dell'agenzia di riscossione presente all'atto. In questo caso troverai notai disposti a rogitare e successivamente andare a pagare (pericolosissimo!!!) oppure notai che correttamente s'impuntano per avere tutti i creditori al tavolo. Cerca prima di tutto di capire qual'è la situazione concreta del venditore indebitato e soprattutto se ce ne sono altri che stanno per insinuarsi. Perchè quello è il pericolo concreto. Due note: 1. Il prezzo dell'immobile deve coprire abbondantemente l'ammontare del credito. 2. Attenzione che l'Agenzia di riscossione per effettuare la cancellazione d'ipoteca per avvenuto saldo delle cartelle chiede sia le cartelle attive che le cartelle future (!) Quindi nel calcolare l'ammontare del devito verifica bene insieme al venditore quanto esige l'agenzia per l'assenso alla cancellazione e non il mero estratto conto coi dietimi al giorno del rogito. Ci cascano in tanti. Se è la tua prima volta ti consiglio caldamente di farti seguire da un legale pratico di esecuzioni immobiliari... g [/QUOTE]
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