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Vendita di un immobile acquistato con saldo successivo all'atto di vendita
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<blockquote data-quote="afusetti" data-source="post: 511169" data-attributes="member: 67949"><p>Buongiorno,</p><p></p><p>nel 1997 ho acquistato un immobile che ora sto cercando di rivendere.</p><p>L'atto è del 3 Luglio 1997 e riporta che "La vendita è fatta per il prezzo di lire 135.000.000 che sarà pagato contestualmente alla consegna dell'appartamento come appresso prevista entro il 3 Settembre 1997"</p><p></p><p>Così in effetti avvenne - io saldai il vecchio proprietario e presi pieno possesso dell'immobile.</p><p>Ora, cercando di vendere, l'agenzia immobiliare dopo consulto interno con i propri notai, avvocati, ecc., mi dice che serve un atto di quietanza. E' corretto? Considerando che il precedente proprietario è presumibilmente defunto e gli eredi difficilmente rintracciabili (non era sposato, non aveva figli e si era trasferito dopo la vendita) se quest'atto è veramente necessario come si può uscirne?</p><p></p><p></p><p>Grazie in anticipo per il supporto</p><p>Alessandro</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="afusetti, post: 511169, member: 67949"] Buongiorno, nel 1997 ho acquistato un immobile che ora sto cercando di rivendere. L'atto è del 3 Luglio 1997 e riporta che "La vendita è fatta per il prezzo di lire 135.000.000 che sarà pagato contestualmente alla consegna dell'appartamento come appresso prevista entro il 3 Settembre 1997" Così in effetti avvenne - io saldai il vecchio proprietario e presi pieno possesso dell'immobile. Ora, cercando di vendere, l'agenzia immobiliare dopo consulto interno con i propri notai, avvocati, ecc., mi dice che serve un atto di quietanza. E' corretto? Considerando che il precedente proprietario è presumibilmente defunto e gli eredi difficilmente rintracciabili (non era sposato, non aveva figli e si era trasferito dopo la vendita) se quest'atto è veramente necessario come si può uscirne? Grazie in anticipo per il supporto Alessandro [/QUOTE]
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