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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Vendita immobile sottoposto a vincolo di prelazione della Sovrintendenza
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Testo
<blockquote data-quote="Faber RealEstate" data-source="post: 197793" data-attributes="member: 19702"><p>il pagamento dovrebbe essere previsto al momento del rogito notarile dell'atto di compravendita/proprietà.</p><p>Il contratto cioè, viene stipulato (firmato) dalle Parti (Venditore ed Acquirente).</p><p>In un normale contratto di compravendita, si prevede che il pagamento avvenga in un tot alla stipula e la restante parte al rogito.</p><p>In un caso di compravendita di bene immobiliare soggetto a vincolo, il notaio rogante deve verificare i requisiti dell'immobile prima della stipula. Tra questi requisiti effettua le verifiche sul fatto che l'immobile sia libero da ipoteche, vincoli ecc.</p><p>Nel momento in cui <u>il notaio rileva che l'immobile è sottoposto a vincolo</u> dei beni culturali, per poter rogare l'atto, dovrà far inserire nel contratto di compravendita una o più clausole con le quali sia previsto che:</p><p><strong>1.</strong> le Parti stipulino il contratto;</p><p><strong>2.</strong> il contratto venga trasmesso alla soprintendenza;</p><p><strong>3.</strong> che decorrano i 60 giorni concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi,</p><p><strong>4.</strong> decorsi i 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione potrà rogare l'atto.</p><p>Ciò detto le ipotesi, giusto per essere sintetici e procedere per esempi, potrebbero essere:</p><p style="text-align: center"><strong>A.</strong></p><p><strong>1.</strong> alla stipula, <u>l'Acquirente effettua un bonifico</u> di tot su un conto corrente vincolato (<u>o consegna un assegno circolare non trasferibile</u>) del quale il notaio è garante;</p><p><strong>2.</strong> il contratto viene trasmesso alla soprintendenza;</p><p><strong>3.</strong> <u>decorrono i 60 giorni</u> concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi,</p><p><strong>4.</strong> decorsi i 60 giorni<u> senza che lo Stato eserciti la prelazione</u> il notaio convoca le parti per il rogito ed in quel momento <u>viene corrisposta la restante parte del prezzo dall'Acquirente e quella versata sul conto vincolato viene resa disponibile al Venditore.</u></p><p style="text-align: center"><strong>B.</strong></p><p><strong>1.</strong> alla stipula, l'Acquirente e il Venditore stabiliscono che il pagamento venga effettuato per l'intero solo al decorrere dei 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione;</p><p><strong>2.</strong> il contratto viene trasmesso alla soprintendenza;</p><p><strong>3.</strong> <u>decorrono i 60</u> giorni concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi,</p><p><strong>4.</strong> decorsi i 60 giorni <u>senza che lo Stato eserciti la prelazione</u> il notaio convoca le parti per il rogito <u>e</u>d in quel momento <u>viene corrisposto dall'Acquirente l'intero del prezzo</u>.</p><p style="text-align: center"><strong>C.</strong></p><p><strong>1.</strong> alla stipula, <u>l'Acquirente effettua un bonifico</u> di tot su un conto corrente vincolato (<u>o consegna un assegno circolare non trasferibile</u>) del quale il notaio è garante;</p><p><strong>2.</strong> il contratto viene trasmesso alla soprintendenza;</p><p><strong>3.</strong> <u>lo Stato esercita il diritto di prelazione</u>; quindi,</p><p><strong>4.</strong> è <u>lo Stato</u> che <u>corrisponde il prezzo</u> pattuito nel contratto al Venditore <u>e la parte del prezzo versata dall'Acquirente sul conto vincolato (o l'assegno circolare non trasferibile) viene restituita</u> all'Acquirente.</p><p style="text-align: center"><strong>D.</strong></p><p><strong>1.</strong> alla stipula, l'Acquirente e il Venditore stabiliscono che il pagamento venga effettuato per l'intero solo al decorrere dei 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione;</p><p><strong>2.</strong> il contratto viene trasmesso alla soprintendenza;</p><p><strong>3.</strong> <u>lo Stato esercita il diritto di prelazione</u>; quindi,</p><p><strong>4.</strong> è <u>lo Stato</u> che <u>corrisponde il prezzo</u> pattuito nel contratto al Venditore mentre l'Acuirente è libero da goni impegno.</p><p> </p><p><strong>N.B.</strong> <u>Nei casi C e D, comunque, l'Acuirente non potrà chiedere alcun risarcimento od indennizzo per la perdita di chance nell'acquisto determinata dall'esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato</u>.</p><p> </p><p style="text-align: center"><strong>*****</strong></p><p>Spero che sia sufficiente come spiegazione, diversamente, magari ci riprovo!!! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p><p style="text-align: right"><strong>F.</strong></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Faber RealEstate, post: 197793, member: 19702"] il pagamento dovrebbe essere previsto al momento del rogito notarile dell'atto di compravendita/proprietà. Il contratto cioè, viene stipulato (firmato) dalle Parti (Venditore ed Acquirente). In un normale contratto di compravendita, si prevede che il pagamento avvenga in un tot alla stipula e la restante parte al rogito. In un caso di compravendita di bene immobiliare soggetto a vincolo, il notaio rogante deve verificare i requisiti dell'immobile prima della stipula. Tra questi requisiti effettua le verifiche sul fatto che l'immobile sia libero da ipoteche, vincoli ecc. Nel momento in cui [U]il notaio rileva che l'immobile è sottoposto a vincolo[/U] dei beni culturali, per poter rogare l'atto, dovrà far inserire nel contratto di compravendita una o più clausole con le quali sia previsto che: [B]1.[/B] le Parti stipulino il contratto; [B]2.[/B] il contratto venga trasmesso alla soprintendenza; [B]3.[/B] che decorrano i 60 giorni concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi, [B]4.[/B] decorsi i 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione potrà rogare l'atto. Ciò detto le ipotesi, giusto per essere sintetici e procedere per esempi, potrebbero essere: [CENTER][B]A.[/B][/CENTER] [B]1.[/B] alla stipula, [U]l'Acquirente effettua un bonifico[/U] di tot su un conto corrente vincolato ([U]o consegna un assegno circolare non trasferibile[/U]) del quale il notaio è garante; [B]2.[/B] il contratto viene trasmesso alla soprintendenza; [B]3.[/B] [U]decorrono i 60 giorni[/U] concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi, [B]4.[/B] decorsi i 60 giorni[U] senza che lo Stato eserciti la prelazione[/U] il notaio convoca le parti per il rogito ed in quel momento [U]viene corrisposta la restante parte del prezzo dall'Acquirente e quella versata sul conto vincolato viene resa disponibile al Venditore.[/U] [CENTER][B]B.[/B][/CENTER] [B]1.[/B] alla stipula, l'Acquirente e il Venditore stabiliscono che il pagamento venga effettuato per l'intero solo al decorrere dei 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione; [B]2.[/B] il contratto viene trasmesso alla soprintendenza; [B]3.[/B] [U]decorrono i 60[/U] giorni concessi allo Stato per esercitare il diritto di prelazione; quindi, [B]4.[/B] decorsi i 60 giorni [U]senza che lo Stato eserciti la prelazione[/U] il notaio convoca le parti per il rogito [U]e[/U]d in quel momento [U]viene corrisposto dall'Acquirente l'intero del prezzo[/U]. [CENTER][B]C.[/B][/CENTER] [B]1.[/B] alla stipula, [U]l'Acquirente effettua un bonifico[/U] di tot su un conto corrente vincolato ([U]o consegna un assegno circolare non trasferibile[/U]) del quale il notaio è garante; [B]2.[/B] il contratto viene trasmesso alla soprintendenza; [B]3.[/B] [U]lo Stato esercita il diritto di prelazione[/U]; quindi, [B]4.[/B] è [U]lo Stato[/U] che [U]corrisponde il prezzo[/U] pattuito nel contratto al Venditore [U]e la parte del prezzo versata dall'Acquirente sul conto vincolato (o l'assegno circolare non trasferibile) viene restituita[/U] all'Acquirente. [CENTER][B]D.[/B][/CENTER] [B]1.[/B] alla stipula, l'Acquirente e il Venditore stabiliscono che il pagamento venga effettuato per l'intero solo al decorrere dei 60 giorni senza che lo Stato eserciti la prelazione; [B]2.[/B] il contratto viene trasmesso alla soprintendenza; [B]3.[/B] [U]lo Stato esercita il diritto di prelazione[/U]; quindi, [B]4.[/B] è [U]lo Stato[/U] che [U]corrisponde il prezzo[/U] pattuito nel contratto al Venditore mentre l'Acuirente è libero da goni impegno. [B]N.B.[/B] [U]Nei casi C e D, comunque, l'Acuirente non potrà chiedere alcun risarcimento od indennizzo per la perdita di chance nell'acquisto determinata dall'esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato[/U]. [CENTER][B]*****[/B][/CENTER] Spero che sia sufficiente come spiegazione, diversamente, magari ci riprovo!!! :) [RIGHT][B]F.[/B][/RIGHT] [/QUOTE]
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