Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Vendita immobiliare tra fratelli
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Miciogatto" data-source="post: 528881" data-attributes="member: 50541"><p>Il discorso delle contestazioni tramite i valori OMI esiste solo sugli immobili NON abitativi. (vedi i vari servzi di striscia la notizia, si tratta sempre di terreni, negozi ecc)</p><p></p><p>Se l'immobile è NON abitativo (terreni, capannoni, negozi, ecc) allora il discorso ha senso. Lì non puoi scegliere tra valore catastale (prezzo-valore) e importo di compravendita. Lì si paga solo in base al prezzo effettivamente pagato.</p><p></p><p>In questo caso l'agenzia delle entrate ti puo' contestare che il prezzo secondo lei non è quello corretto e ti prende a riferimento le quotazioni OMI. Non mi sembra giusto ma questo è un altro discorso.</p><p></p><p>Ma per l'abitativo, quale sarebbe il danno per l'erario?</p><p>Se, come ti ho consigliato sopra, scegli di pagare le imposte secondo il calcolo a te piu' sfavorevole io non vedo problemi.</p><p></p><p>Poi, certo, tutto puo' essere e magari l'accertamento temuto dal secondo notaio riguarda il fatto che, secondo l'Ade, tu hai girato del denaro in nero per la differenza tra prezzo di scambio e valori OMI. A me sembra un po' troppo.</p><p>Magari senti un fiscalista.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Miciogatto, post: 528881, member: 50541"] Il discorso delle contestazioni tramite i valori OMI esiste solo sugli immobili NON abitativi. (vedi i vari servzi di striscia la notizia, si tratta sempre di terreni, negozi ecc) Se l'immobile è NON abitativo (terreni, capannoni, negozi, ecc) allora il discorso ha senso. Lì non puoi scegliere tra valore catastale (prezzo-valore) e importo di compravendita. Lì si paga solo in base al prezzo effettivamente pagato. In questo caso l'agenzia delle entrate ti puo' contestare che il prezzo secondo lei non è quello corretto e ti prende a riferimento le quotazioni OMI. Non mi sembra giusto ma questo è un altro discorso. Ma per l'abitativo, quale sarebbe il danno per l'erario? Se, come ti ho consigliato sopra, scegli di pagare le imposte secondo il calcolo a te piu' sfavorevole io non vedo problemi. Poi, certo, tutto puo' essere e magari l'accertamento temuto dal secondo notaio riguarda il fatto che, secondo l'Ade, tu hai girato del denaro in nero per la differenza tra prezzo di scambio e valori OMI. A me sembra un po' troppo. Magari senti un fiscalista. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Vendita immobiliare tra fratelli
Alto