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Testo
<blockquote data-quote="SGTorino" data-source="post: 324583"><p>Ciao Mirko,</p><p>per fortuna sono sempre meno le agenzie che operano generando confusione in merito alla conclusione o meno del contratto, non è vero che sono tutte.</p><p>Infatti, leggendo bene gli estratti che hai riportato si evince chiaramente (personalmente avrei predisposto la modulistica in forma ancora più chiara, per non dare adito a dubbi) che la scrittura integrativa è indicata come <u>facoltativa (punto 6c) e comunque disciplinante aspetti non espressamente regolati nella proposta accettata</u>. Non v'è dubbio a questo punto che il contratto sia concluso. Il punto 6a però non chiarisce a che titolo siano stati trattenuti i primi 5.000 euro; presumo a titolo di caparra (c'è scritto da qualche parte?), che sarà integrata con altri 15.000 euro per un totale di 20.000 euro. E' corretto il mio calcolo? Detto questo, la confusione di fondo permane nella scrittura tra te e la tua agenzia; io cercherei di chiarirmi prima di tutto con loro. Se il contratto è concluso, perchè il mediatore non ha diritto alla provvigione, ovvero, perchè vi rinuncia?</p><p>Personalmente, avrei poi evitato di fare espresso riferimento ad un compromesso nella scrittura integrativa con il venditore, limitandomi a riportare la dicitura già contenuta nella proposta al punto 6c.</p><p>Valuta tu quale linea ti conviene tenere:</p><p>1) contratto concluso - 5.000 trattenuti a titolo di caparra - provvigione dovuta - la scrittura è solo integrativa e comunque facoltativa (fai conoscere nella forma più adeguata la tua volontà di volere versare l'integrazione della caparra) - possibilità di avvalerti del 1385 per il recesso in caso di inadempimento (non ti venderà la casa a novembre) - in alternativa art 1453 per la risoluzione <u>ovvero per ottenere sentenza che lo obblighi a vendere.</u></p><p>2) contratto non concluso - 5.000 euro trattenuti senza titolo - provvigione non dovuta - nel caso in cui non sottoscriva il contratto preliminare, diffida ad adempiere e, in caso negativo, richiesta della restituzione della somma trattenuta senza causa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SGTorino, post: 324583"] Ciao Mirko, per fortuna sono sempre meno le agenzie che operano generando confusione in merito alla conclusione o meno del contratto, non è vero che sono tutte. Infatti, leggendo bene gli estratti che hai riportato si evince chiaramente (personalmente avrei predisposto la modulistica in forma ancora più chiara, per non dare adito a dubbi) che la scrittura integrativa è indicata come [U]facoltativa (punto 6c) e comunque disciplinante aspetti non espressamente regolati nella proposta accettata[/U]. Non v'è dubbio a questo punto che il contratto sia concluso. Il punto 6a però non chiarisce a che titolo siano stati trattenuti i primi 5.000 euro; presumo a titolo di caparra (c'è scritto da qualche parte?), che sarà integrata con altri 15.000 euro per un totale di 20.000 euro. E' corretto il mio calcolo? Detto questo, la confusione di fondo permane nella scrittura tra te e la tua agenzia; io cercherei di chiarirmi prima di tutto con loro. Se il contratto è concluso, perchè il mediatore non ha diritto alla provvigione, ovvero, perchè vi rinuncia? Personalmente, avrei poi evitato di fare espresso riferimento ad un compromesso nella scrittura integrativa con il venditore, limitandomi a riportare la dicitura già contenuta nella proposta al punto 6c. Valuta tu quale linea ti conviene tenere: 1) contratto concluso - 5.000 trattenuti a titolo di caparra - provvigione dovuta - la scrittura è solo integrativa e comunque facoltativa (fai conoscere nella forma più adeguata la tua volontà di volere versare l'integrazione della caparra) - possibilità di avvalerti del 1385 per il recesso in caso di inadempimento (non ti venderà la casa a novembre) - in alternativa art 1453 per la risoluzione [U]ovvero per ottenere sentenza che lo obblighi a vendere.[/U] 2) contratto non concluso - 5.000 euro trattenuti senza titolo - provvigione non dovuta - nel caso in cui non sottoscriva il contratto preliminare, diffida ad adempiere e, in caso negativo, richiesta della restituzione della somma trattenuta senza causa. [/QUOTE]
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