Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Vivere vicino piantagioni di grano?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Junior" data-source="post: 743808" data-attributes="member: 84219"><p>Quando si vuole comprare casa e si vogliono investire bene i propri soldi anche in virtù di imprevisti o nuovi progetti di vita è bene scegliere un immobile con meno difetti possibili (anche se ovviamente l'immobile perfetto non esiste) che ti permetterebbe di rivenderlo senza troppe difficoltà (ripeto:anche se pensiamo che sarà la casa dove vivremo sempre, gli imprevisti possono costringerci a cambiare vita e anche casa. Sarebbe un peccato fare un acquisto avventato e poi pentirsene).</p><p>Innanzitutto vivere in campagna (10 minuti fuori città come tu hai scritto) è già deficitante. Per quanto possa essere piacevole e romantica l'idea di vivere in mezzo al verde, rimangono comunque alcuni problemi immutabili: la distanza dalla città e dai servizi (che ti preclude anche una buona fetta di clientela interessata all'immobile...quindi sarebbe già complicato in partenza rivenderlo), talvolta odori sgradevoli (grano o non grano in certi periodi dell'anno verranno somministrati dei fertilizzanti e anche se alcuni sono inodore è probabile che prima o poi ne utilizzino di maleodoranti come letame, guano, urea o sangue. E anche se l'agricoltore che ora ha il terreno non usa quest'ultimi prodotti non è detto che in futuro non cambi idea o che non cambi l'agricoltore stesso), uso di prodotti fitosanitari (alcuni possono essere dannosi inquanto dispersi nell'aria. Non a caso la quasi totalità dei prodotti ha indicato nelle 'istruzioni' un periodo minimo in cui nessuno può andare nell'area trattata), entità delle dimensioni della proprietà (sicuramente è bello avere del verde attorno a casa...ma rimane comunque da curare e non tutti gli eventuali acquirenti potrebbero essere interessati ad accollarsi un impegno del genere), il fiume vicino (oltre a preoccuparsi di possibili esondazioni bisogna anche ricordarsi dell'umidità e degli animali e insetti che un fiume comporta).</p><p>Senza dimenticare il Casale: è da ristrutturare? Se sì potrebbe essere saggio ricordare che se mai si dovesse rivendere potrebbe non essere certo il riottenimento della cifra investita nell'acquisto e nella ristrutturazione.</p><p></p><p>Detto ciò se siete convinti di non aver problemi a convivere con questi disagi e se siete convinti che non avrete MAI intenzione di rivendere l'immobile, proseguite pure con l'acquisto.</p><p></p><p>Se invece siete consapevoli che prima o poi per qualsiasi imprevisto potrebbe essere necessario rivendere, allora vi consiglio di optare per altro senza pensare 'qui deve comprare uno che si innamori della casa e della campagna'. Sono sempre meno gli acquirenti interessati alla campagna quindi risulterebbe molto difficile vendere e potreste scoprire di non ricavare dall'eventuale vendita ciò che vorreste inquanto poco appetibile.</p><p>Ovvio è che se si trattasse di una super villa d'oro massiccio con piscina olimpionica e giardino zoologico allora potrebbe anche trovarsi anche su un cucuzzolo che la storia cambierebbe, ma cambierebbe anche la tipologia di clientela (immagino).</p><p>Basta esserne consapevoli.</p><p></p><p>Auguri per la vostra scelta.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Junior, post: 743808, member: 84219"] Quando si vuole comprare casa e si vogliono investire bene i propri soldi anche in virtù di imprevisti o nuovi progetti di vita è bene scegliere un immobile con meno difetti possibili (anche se ovviamente l'immobile perfetto non esiste) che ti permetterebbe di rivenderlo senza troppe difficoltà (ripeto:anche se pensiamo che sarà la casa dove vivremo sempre, gli imprevisti possono costringerci a cambiare vita e anche casa. Sarebbe un peccato fare un acquisto avventato e poi pentirsene). Innanzitutto vivere in campagna (10 minuti fuori città come tu hai scritto) è già deficitante. Per quanto possa essere piacevole e romantica l'idea di vivere in mezzo al verde, rimangono comunque alcuni problemi immutabili: la distanza dalla città e dai servizi (che ti preclude anche una buona fetta di clientela interessata all'immobile...quindi sarebbe già complicato in partenza rivenderlo), talvolta odori sgradevoli (grano o non grano in certi periodi dell'anno verranno somministrati dei fertilizzanti e anche se alcuni sono inodore è probabile che prima o poi ne utilizzino di maleodoranti come letame, guano, urea o sangue. E anche se l'agricoltore che ora ha il terreno non usa quest'ultimi prodotti non è detto che in futuro non cambi idea o che non cambi l'agricoltore stesso), uso di prodotti fitosanitari (alcuni possono essere dannosi inquanto dispersi nell'aria. Non a caso la quasi totalità dei prodotti ha indicato nelle 'istruzioni' un periodo minimo in cui nessuno può andare nell'area trattata), entità delle dimensioni della proprietà (sicuramente è bello avere del verde attorno a casa...ma rimane comunque da curare e non tutti gli eventuali acquirenti potrebbero essere interessati ad accollarsi un impegno del genere), il fiume vicino (oltre a preoccuparsi di possibili esondazioni bisogna anche ricordarsi dell'umidità e degli animali e insetti che un fiume comporta). Senza dimenticare il Casale: è da ristrutturare? Se sì potrebbe essere saggio ricordare che se mai si dovesse rivendere potrebbe non essere certo il riottenimento della cifra investita nell'acquisto e nella ristrutturazione. Detto ciò se siete convinti di non aver problemi a convivere con questi disagi e se siete convinti che non avrete MAI intenzione di rivendere l'immobile, proseguite pure con l'acquisto. Se invece siete consapevoli che prima o poi per qualsiasi imprevisto potrebbe essere necessario rivendere, allora vi consiglio di optare per altro senza pensare 'qui deve comprare uno che si innamori della casa e della campagna'. Sono sempre meno gli acquirenti interessati alla campagna quindi risulterebbe molto difficile vendere e potreste scoprire di non ricavare dall'eventuale vendita ciò che vorreste inquanto poco appetibile. Ovvio è che se si trattasse di una super villa d'oro massiccio con piscina olimpionica e giardino zoologico allora potrebbe anche trovarsi anche su un cucuzzolo che la storia cambierebbe, ma cambierebbe anche la tipologia di clientela (immagino). Basta esserne consapevoli. Auguri per la vostra scelta. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Vivere vicino piantagioni di grano?
Alto