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<blockquote data-quote="Irene1" data-source="post: 296936" data-attributes="member: 22370"><p>Non ho mai trovato un acquirente che ha rinunciato comprare un immobile per la mia provvigione, molto spesso ho trovato il venditore che non voleva pagare, ma sincermante non metto la mia profesionalità all'asta, se entrano in una agenzia immobiliare lo fanno per essere seguiti e tutelati da un professionista, diversamente ho visto clienti prima venire da me e poi per la stessa casa andare da altre agenzia perchè applicavano provvigioni inferiori, ma sinceramente a parte il rammarico di aver incontrato dei colleghi disonesti e delle persone "furbe" dicamo che, una volta lavorato correttamente, i frutti si raccolgono sempre.</p><p> </p><p>Tecnicamente mi sorge però il dubbio che non ci sia turbativa di mercato, inquanto gli usi e conseutudini di ogni provincia danno indicazioni in merito, diversamete lo è se un agente agisce come mandato a titolo oneroso........ma sei io fossi un acquirente una domanda me la farei.....se vengo a sapere che non devo pagare la provvigione, vuoi perchè a pensar male si fa sempre bene, un dubbio mi sorge che il prezzo è comprensiva anche della mia parte.</p><p> </p><p>Detto questo, penso che per riuscire a far ripartire il mercato immobiliare ,non siano le nostre rinunce, cose che per altro la bolletta della luce, gas, spese condominiali, tasse pubblicitarie, inps, irpeg, IRPEF, irap, IMU canone di locazione, contributi vari non mi fanno, ma più ossigeno nell'ambito dell'occupazione, chi è senza un lavoro sicura non entrerà da me a comprare una casa, e forse, oltre alle innumerevoli manovre che lo stato potrebbe prevedere fiscalmente, sarebbe quella di trogliere alle banche il potere, che ha fin troppo concesso con i vari salvataggi che a noi popolo Italiano poco ha servito.</p><p> </p><p>Un'idea.......... così, che mi balena per la mente....... e far si che le banche rilascino qualche mutuo, a spread decenti, magari sensa chiedere come garanzia gli avi deceduti anni prima?.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Irene1, post: 296936, member: 22370"] Non ho mai trovato un acquirente che ha rinunciato comprare un immobile per la mia provvigione, molto spesso ho trovato il venditore che non voleva pagare, ma sincermante non metto la mia profesionalità all'asta, se entrano in una agenzia immobiliare lo fanno per essere seguiti e tutelati da un professionista, diversamente ho visto clienti prima venire da me e poi per la stessa casa andare da altre agenzia perchè applicavano provvigioni inferiori, ma sinceramente a parte il rammarico di aver incontrato dei colleghi disonesti e delle persone "furbe" dicamo che, una volta lavorato correttamente, i frutti si raccolgono sempre. Tecnicamente mi sorge però il dubbio che non ci sia turbativa di mercato, inquanto gli usi e conseutudini di ogni provincia danno indicazioni in merito, diversamete lo è se un agente agisce come mandato a titolo oneroso........ma sei io fossi un acquirente una domanda me la farei.....se vengo a sapere che non devo pagare la provvigione, vuoi perchè a pensar male si fa sempre bene, un dubbio mi sorge che il prezzo è comprensiva anche della mia parte. Detto questo, penso che per riuscire a far ripartire il mercato immobiliare ,non siano le nostre rinunce, cose che per altro la bolletta della luce, gas, spese condominiali, tasse pubblicitarie, inps, irpeg, IRPEF, irap, IMU canone di locazione, contributi vari non mi fanno, ma più ossigeno nell'ambito dell'occupazione, chi è senza un lavoro sicura non entrerà da me a comprare una casa, e forse, oltre alle innumerevoli manovre che lo stato potrebbe prevedere fiscalmente, sarebbe quella di trogliere alle banche il potere, che ha fin troppo concesso con i vari salvataggi che a noi popolo Italiano poco ha servito. Un'idea.......... così, che mi balena per la mente....... e far si che le banche rilascino qualche mutuo, a spread decenti, magari sensa chiedere come garanzia gli avi deceduti anni prima?. [/QUOTE]
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