enrikon

Membro Senior
Da qualche anno sono uso acquistare numerosi beni di consumo su internet.
Nei vari negozi online si riescono a spuntare prezzi vantaggiosissimi; il problema è che così facendo non ho mai la possibilità di "vedere", "toccare" l'oggetto che intendo acquistare.
Allora cosa faccio (lo so... immagino di non essere il solo) vado al centro commerciale più vicino, mi faccio mostrare l'oggetto, chiedo tutto quello che mi interessa sapere, poi ringrazio e vado a comprarmelo su internet.

Ogni volta che lo faccio mi rimorde talmente la coscienza che giuro che è l'ultima volta :confuso:

Non mi interessa che dal punto di vista legale io non abbia infranto nessuna legge, perchè sento di aver commesso una scorrettezza. La legge mi assolve ma io non mi assolvo e non mi piace nascondermi dietro un dito o giocare con le parole chiamando questi atteggiamenti "fare lecitamente il proprio interesse".

Vorrei che almeno questo fosse chiaro.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Da qualche anno sono uso acquistare numerosi beni di consumo su internet.
Nei vari negozi online si riescono a spuntare prezzi vantaggiosissimi; il problema è che così facendo non ho mai la possibilità di "vedere", "toccare" l'oggetto che intendo acquistare.
Allora cosa faccio (lo so... immagino di non essere il solo) vado al centro commerciale più vicino, mi faccio mostrare l'oggetto, chiedo tutto quello che mi interessa sapere, poi ringrazio e vado a comprarmelo su internet.

Ogni volta che lo faccio mi rimorde talmente la coscienza che giuro che è l'ultima volta :confuso:

Non mi interessa che dal punto di vista legale io non abbia infranto nessuna legge, perchè sento di aver commesso una scorrettezza. La legge mi assolve ma io non mi assolvo e non mi piace nascondermi dietro un dito o giocare con le parole chiamando questi atteggiamenti "fare lecitamente il proprio interesse".

Vorrei che almeno questo fosse chiaro.

Io invece faccio il contrario, vedo su internet e compro dal fornitore di fiducia. Però lui non si immaginerebbe mai di dire che sono scorretto a comprare la stessa roba su internet, perché, a mio parere, è una persona che sa vedere le cose anche dal punto di vista altrui.
Vorrei che questo fosse chiaro. Se l'immobile lo posso comprare anche senza agenzia significa che l'agenzia è inutile, e quindi faccio benissimo a non pagarla. Questo concetto è alla base della mediazione, il cartello lo mette anche il privato,dire "c'è il mio cartello, sei scorretto" a mio parere è delirio puro.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Puntoimm, ho provato a tradurla con un automatico, ma sicuramente non esprime il senso del tuo scritto.
Lo puoi pubblicare in italiano?

Antonello, con alcune persone non riesce a parlare... Le persone vogliono sentirsi dare un nostro consiglio di non passare da un'agenzia immobiliare che non merita il nostro rispetto. Punto
Penso che il significato sia questo...:)
 

enrikon

Membro Senior
Se l'immobile lo posso comprare anche senza agenzia significa che l'agenzia è inutile, e quindi faccio benissimo a non pagarla

Gli immobili li puoi comprare tutti senza agenzia, se è per questo. E se si porta il ragionamento al limite si potrebbe arrivare a dire che le agenzie immobiliari sono inutili.
Per carità, è un'idea come un'altra... e potrei anche essere d'accordo. ;)

In effetti non vedo tutti questi privati bramosi di rivolgersi ad un'agenzia immobiliare per vendere o acquistare casa. Nella stragrande maggioranza dei casi chi vende prova a fare da solo e chi compra lo farebbe volentieri se il 90% del mercato immobiliare non fosse in mano alle agenzie. Quante volte chi compra casa ti viene a dire "...ho venduto per conto mio ed ora cerco..."
E non credo che il mandato "risolverebbe" granchè... tanto meno gli scavalchi.

Per la massa della gente noi vendiamo notizie (per questo cercano così pervicacemente di strapparcele gratis.... alla fine è l'unica cosa che gli interessa).

E allora, se tutti ci vedono come semplici "banche dati"... diventiamolo.
Tu entri da me, mi dai 2/300 euro e io ti do le notizie che ti servono. Poi ti concludi l'affare per conto tuo e non rompi più i corbelli. Tanto fra notai, geometri, avvocati, commercialisti... hai voglia te a farti seguire.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Enrikon, non nasconderti dietro un dito: la frase è semplice e univoca, cambiarne il significato è un tentativo inutile di sfuggire all'amara realtà. Il mediatore ha diritto alla provvigione per quegli affari dove il suo intervento è stato determinante e palese. L'intervento non può essere in differita attraverso un cartello su un immobile, anche solo per dignità, altrimenti, se così si sostiene, fa bene chi pensa che le agenzie facciano solo quello a denigrarvi. Non può essere nemmeno l'effetto di una promozione via annunci, perché anche questo è un processo all'intenzione. Tutte e due infatti sono azioni che il venditore può fare da se, con costi irrisori e medesimi risultati, come possono esser sostituite dal semplice passa parola, quindi chi compra l'immobile senza agenzia potrebbe aver avuto informazione da altre fonti. L'azione del mediatore si concretizza di persona o comunque con un atto ben indirizzato verso una persona specifica (ad esempio una mail indirizzata a me dove mi indichi perfino l'indirizzo potrebbe essere un nesso sufficiente, se trovi un giudice che ama gli agenti). Il mediatore inoltre ha una fortissima tutela (vedi CC) proprio per questa sua posizione "debole", proprio perché il suo guadagno non è certo e non sarebbe tutelabile in altro modo e proprio perché l'azione del mediatore è utile e indiscutibile, quando c'è, come è superflua quando non c'è. Per questo prendi provvigioni di migliaia di euro. Per paradosso, io sostengo che se è vero che bastano le notizie, come stai facendo tu, allora è anche vero che le agenzie immobiliari sono inutili (e tu stesso lo stai sostenendo).
...
Io invece personalmente credo che le agenzie siano utili, quando lo sono e inoltre credo che quando una agenzia ha contribuito a un affare il mero pubblicizzare un immobile o l'apposizione di un cartello non avrebbe fatto concludere quell'affare. Capisci la differenza? Te la devo spiegare io che faccio altro? Lo capite dove voi agenti, per primi, avete poco compreso il vostro ruolo? Il semplice fatto che quell'affare è concluso per mezzo dell'azione determinante del mediatore (qualunque essa sia), fa nascere il meritato diritto, rendendo futile qualsiasi obiezione o azione postuma (mandato:disappunto:che scade, scavalco, aspettare per comprarlo, cambiare nome di chi acquista...). Ma come l'azione del mediatore, il famoso nesso causale che si è verificato tramite al sua azione diretta verso una o più persone (e non con un cartello, se non altro perché non può essere prova della determinante azione del mediatore) gli da quel diritto, così la sua assenza , lo nega.

Aggiungo con forza: pretendere, in forza di una firma su un contratto, di divenire una "tassa" che anche chi non ha firmato e non usufruisce del servizio a cui la tassa è collegata dovrebbe pagare, spiegandolo con una sfilza di ragionamenti francamente discutibili, è non solo assurdo, ma anche deleterio per chi lo sostiene se chi lo sostiene è chi quella tassa pretende. A buon intenditor...

;)
 

enrikon

Membro Senior
L'intervento non può essere in differita attraverso un cartello su un immobile
Ho dato l'impressione di pensarla così?... mi dispiace, e sì che c'ero stato anche attento.

Per la verità, prima di queste recenti discussioni, nemmeno immaginavo che ci fosse qualche collega che pretendesse la mediazione per lo scavalco di un cartello (che rimane pur sempre un'azione poco elegante da fare).

Io invece personalmente credo che le agenzie siano utili
Io invece comincio a dubitare di questo. :confuso:
Non noto (non l'ho mai notato) che la massa dei privati ci reputi utili (vedi esempio del cartello... tutt'altro che un'eccezione).
L'idea della "banca dati" era una boutade... però se devo cercare di capire cosa la gente voglia da noi... mi sembra che si vada a cadere lì :occhi_al_cielo:
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
l'azione del mediatore, il famoso nesso causale che si è verificato tramite al sua azione diretta verso una o più persone (e non con un cartello, se non altro perché non può essere prova della determinante azione del mediatore) gli da quel diritto, così la sua assenza , lo nega.

............ ecco il cuore del problema, chiarire senza necessità di un giudice una volta per tutte assieme alle categorie (tutte) quando il nesso causale permette la provvigione e quando no e che ciò venga recepito dall'intera collettività tanto che anche per la vecchietta della porta accanto dia per scontato quando io mediatore ho diritto di percepire i miei soldini;) ..........;)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
LA gente ti cerca per farti trovare una controparte o un immobile, per avere un ausilio nel trovarlo, se lo farai verrai pagato, se non lo farai, no. Se lo faranno da soli tu non servivi, se lo faranno con te sarai utile. Siamo alal fiera delle ovvietà, ma vedo che serve ricordarlo.
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
LA gente ti cerca per farti trovare una controparte o un immobile, per avere un ausilio nel trovarlo, se lo farai verrai pagato, se non lo farai, no. Se lo faranno da soli tu non servivi, se lo faranno con te sarai utile. Siamo alal fiera delle ovvietà, ma vedo che serve ricordarlo.

..............non è cosi ovvio stabilire ciò che dici altrimenti non saremo nel marasma delle interpretazioni.................;)

Aggiunto dopo 1 :

p.s. distinguere poi quanto sono influenti le informazioni che ho dato apre un altro dolente capitolo...................;)
 

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