Buonasera a tutti!
Con questo messaggio di richiesta del vostro aiuto, colgo anche l'occasione di presentarmi; mi chiamo Alessia e scrivo da Roma.
Chiedo anticipatamente scusa qualora avessi sbagliato sezione, ma ammetto di non essere molto esperta.
Mi trovo a scrivere qui per chiedervi una mano trovandomi di fronte al potenziale acquisto della mia prima casa.
Come accennato da titolo, la situazione presentatami è la seguente: l'immobile in questione sarebbe un appartamento in costruzione (lavori iniziati da pochi mesi) da una cooperativa edilizia con una convenzione Regionale che porta ad un ulteriore ribasso del prezzo di acquisto.
Secondo quanto spiegatomi in un appuntamento con uno dei responsabili della cooperativa, al momento della consegna dell'apprtamento viene fatto un atto notarile di locazione con rogito di proprietà differita con un vincolo di 8 anni, durante i quli l'immobile in questione non può né essere rivenduto né affittato (gli 8 anni mi è stato spiegato essere stabiliti dalla legge essendo su tale immobile una sovvenzione della Regione); questa cosa secondo voi comporta dei rischi? Se si, quali?
Al termine di questi 8 anni, quando quindi, se non ho capito male, diventerei proprietaria dell'immobile con un nuovo atto notarile, potrei rivendere l'immobile anche ad un prezzo da me stabilito o necessariamente ci sarebbero dei limiti stabiliti legislativamente?
Ho molti dubbi poiché il mondo delle cooperative ediliizie è a me praticamente sconosciuto e non vorrei imbattermi in una situazione che piuttosto di un'opportunità positiva, poi possa rivelarsi l'opposto.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e l'aiuto!
Con questo messaggio di richiesta del vostro aiuto, colgo anche l'occasione di presentarmi; mi chiamo Alessia e scrivo da Roma.
Chiedo anticipatamente scusa qualora avessi sbagliato sezione, ma ammetto di non essere molto esperta.
Mi trovo a scrivere qui per chiedervi una mano trovandomi di fronte al potenziale acquisto della mia prima casa.
Come accennato da titolo, la situazione presentatami è la seguente: l'immobile in questione sarebbe un appartamento in costruzione (lavori iniziati da pochi mesi) da una cooperativa edilizia con una convenzione Regionale che porta ad un ulteriore ribasso del prezzo di acquisto.
Secondo quanto spiegatomi in un appuntamento con uno dei responsabili della cooperativa, al momento della consegna dell'apprtamento viene fatto un atto notarile di locazione con rogito di proprietà differita con un vincolo di 8 anni, durante i quli l'immobile in questione non può né essere rivenduto né affittato (gli 8 anni mi è stato spiegato essere stabiliti dalla legge essendo su tale immobile una sovvenzione della Regione); questa cosa secondo voi comporta dei rischi? Se si, quali?
Al termine di questi 8 anni, quando quindi, se non ho capito male, diventerei proprietaria dell'immobile con un nuovo atto notarile, potrei rivendere l'immobile anche ad un prezzo da me stabilito o necessariamente ci sarebbero dei limiti stabiliti legislativamente?
Ho molti dubbi poiché il mondo delle cooperative ediliizie è a me praticamente sconosciuto e non vorrei imbattermi in una situazione che piuttosto di un'opportunità positiva, poi possa rivelarsi l'opposto.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e l'aiuto!