Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto perchè penso di essere nel posto giusto per chiedere qualche informazione su quello che sto affrontando in questi gg.
Il giorno 23/01 presento proposta irrevocabile d'acquisto valida sino al 5/02 per un immobile intestato (al 50%) a due fratelli, uno residente nello stesso mio comune e l'altro in una regione del centro italia. La proposta è stata vincolata "all'ottenimento del mutuo" con data entro cui rogitare il 15 maggio. Oltre a tale caparra abbiamo scritto nell'offerta che verranno dati altri 30k (15 per fratello) il 27 febbraio (al punto in cui sulla proposta è specificato che le due parti potranno scrivere una ulteriore scrittura privata) e poi il resto al rogito. L'offerta è stata accompagnata con 2 assegni, uno per fratello, e gli estremi degli stessi sono stati riportati nel modulo d'offerta dell'agenzia.
Ieri l'AI ci convoca dicendoci che l'offerta è stata accettata. Quando arriviamo in agenzia troviamo l'offerta controfirmata da uno dei due fratelli (quello residente nello stesso comune) e la stampa di una pec scritta dal fratello lontano in cui diceva: "io sottoscritto:
- accetto l'offerta proposta dal signor x e inviatami dall'AI y
-faccio notare che all'interno della proposta non è stata specificata la data entro cui dovrà decadere il vincolo dell'ottenimento del mutuo che implicitamente si intende per la data del 27/02, ovvero alla data in cui potrà essere specificata una scrttura privata
-data la mia lontananza preferisco che l'assegno a me intestato e dato come accompagnamento dell'offerta mi venga versato come bonifico bancario".
L'AI mi ha fatto firmare per accettazione tale stampa della PEC e poi, dopo che gli ho fatto notare che per me la data di decadenza del vincolo sul mutuo non poteva essere il 27 febbraio, abbiamo completato la frase "vincolata all'ottenimento del mutuo" sul modulo di offerta originale da me firmato il 23/01 aggiungendo "->con delibera entro il 30 aprile 2020". L'AI voleva mettere pre-delibera ma io ho fatto scrivere delibera perchè non so la banca che può stabilire tra pre-delibera e delibera...che sò, magari il perito valuta l'immobile molto meno di quello che ho offerto io.
Ora ho delle domande a cui spero vogliate rispondere sono:
1)L'AI come fa a registrare il contratto se dentro ci sono specificati i numeri di assegno della caparra che la parte venditrice vuole ora invece ricevere come bonifico? Per me non ci sono problemi a fare il bonifico e strappare gli assegni, ma chi mi garantisce che poi dal notatio non ci siano vizi di forma se la registrazione del preliminare non è conforme a quanto realmente accaduto?
2) L'AI mi dice che oggi la venditrice che ha scritto la PEC, scannerizzerà nuovamente il modulo di offerta "originale" da me firmato il 23/01 cui è stata completata la frase sulla data massima di vincolo mutuo al 30 aprile e la re-invierà tramite pec. E' una procedura corretta? Come fa l'AI a registrare un modulo firmato via pec e non firmato in originale?
La scadenza dell'offerta è domani...cosa mi consigliate di fare?
mi sono appena iscritto perchè penso di essere nel posto giusto per chiedere qualche informazione su quello che sto affrontando in questi gg.
Il giorno 23/01 presento proposta irrevocabile d'acquisto valida sino al 5/02 per un immobile intestato (al 50%) a due fratelli, uno residente nello stesso mio comune e l'altro in una regione del centro italia. La proposta è stata vincolata "all'ottenimento del mutuo" con data entro cui rogitare il 15 maggio. Oltre a tale caparra abbiamo scritto nell'offerta che verranno dati altri 30k (15 per fratello) il 27 febbraio (al punto in cui sulla proposta è specificato che le due parti potranno scrivere una ulteriore scrittura privata) e poi il resto al rogito. L'offerta è stata accompagnata con 2 assegni, uno per fratello, e gli estremi degli stessi sono stati riportati nel modulo d'offerta dell'agenzia.
Ieri l'AI ci convoca dicendoci che l'offerta è stata accettata. Quando arriviamo in agenzia troviamo l'offerta controfirmata da uno dei due fratelli (quello residente nello stesso comune) e la stampa di una pec scritta dal fratello lontano in cui diceva: "io sottoscritto:
- accetto l'offerta proposta dal signor x e inviatami dall'AI y
-faccio notare che all'interno della proposta non è stata specificata la data entro cui dovrà decadere il vincolo dell'ottenimento del mutuo che implicitamente si intende per la data del 27/02, ovvero alla data in cui potrà essere specificata una scrttura privata
-data la mia lontananza preferisco che l'assegno a me intestato e dato come accompagnamento dell'offerta mi venga versato come bonifico bancario".
L'AI mi ha fatto firmare per accettazione tale stampa della PEC e poi, dopo che gli ho fatto notare che per me la data di decadenza del vincolo sul mutuo non poteva essere il 27 febbraio, abbiamo completato la frase "vincolata all'ottenimento del mutuo" sul modulo di offerta originale da me firmato il 23/01 aggiungendo "->con delibera entro il 30 aprile 2020". L'AI voleva mettere pre-delibera ma io ho fatto scrivere delibera perchè non so la banca che può stabilire tra pre-delibera e delibera...che sò, magari il perito valuta l'immobile molto meno di quello che ho offerto io.
Ora ho delle domande a cui spero vogliate rispondere sono:
1)L'AI come fa a registrare il contratto se dentro ci sono specificati i numeri di assegno della caparra che la parte venditrice vuole ora invece ricevere come bonifico? Per me non ci sono problemi a fare il bonifico e strappare gli assegni, ma chi mi garantisce che poi dal notatio non ci siano vizi di forma se la registrazione del preliminare non è conforme a quanto realmente accaduto?
2) L'AI mi dice che oggi la venditrice che ha scritto la PEC, scannerizzerà nuovamente il modulo di offerta "originale" da me firmato il 23/01 cui è stata completata la frase sulla data massima di vincolo mutuo al 30 aprile e la re-invierà tramite pec. E' una procedura corretta? Come fa l'AI a registrare un modulo firmato via pec e non firmato in originale?
La scadenza dell'offerta è domani...cosa mi consigliate di fare?