Buongiorno, sto svolgendo a Milano una proficua attività di affitto turistico non alberghiero con forma di Sas "Casa Vacanza". Grazie alle mie competenze di local marketing e internet distribution derivatemi dalla mia attività di consulente in marketing turistico di derivazione alberghiera, agli arredi lussuosi e al servizio di ricevimento che offro sto avendo un grande successo.
Affitto appartamenti in zone strategiche con possibilità di sub-locazione e li ri-affitto per brevi periodi ricavando un interessante rendimento sia per me che per il proprietario.
Il limite è che devo sottoscrivere con i proprietari contratti 4+4 con canone fisso il che non mi consente di offire un variabile e soprattutto di sfruttare appartamenti in vendita e/o di convincere proprietari di affidarmi i propri appartamenti "per qualche mese" per provare questa forma di locazione alternativa (che rende quasi il doppio della normale locazione e consente la disponibilità dell'appartamento in qualsiasi momento), prima di stabilire un canone congruo.
Nessun consulente mi trova una soluzione, sembra che la materia sia piuttosto complessa in quanto il contratto turistico che per legge consente contratti di affitti brevi, riguarda solo quello fra me e l'ospite e non quello fra me e il proprietario che resta 4+4 a canone stabilito.
Dovrei poter affittare gli appartamenti di mese in mese o di sei mesi in sei mesi, oppure offrire un diritto di disdetta legalmente valido e possibilmente un canone con una componente variabile in base alla redditività.
Possibile che in Italia due privati che pagano le tasse (e che tasse) non possano accordarsi come gli pare su un apropria proprietà ?
Qualcuno ha una soluzione ?
grazie g.
Affitto appartamenti in zone strategiche con possibilità di sub-locazione e li ri-affitto per brevi periodi ricavando un interessante rendimento sia per me che per il proprietario.
Il limite è che devo sottoscrivere con i proprietari contratti 4+4 con canone fisso il che non mi consente di offire un variabile e soprattutto di sfruttare appartamenti in vendita e/o di convincere proprietari di affidarmi i propri appartamenti "per qualche mese" per provare questa forma di locazione alternativa (che rende quasi il doppio della normale locazione e consente la disponibilità dell'appartamento in qualsiasi momento), prima di stabilire un canone congruo.
Nessun consulente mi trova una soluzione, sembra che la materia sia piuttosto complessa in quanto il contratto turistico che per legge consente contratti di affitti brevi, riguarda solo quello fra me e l'ospite e non quello fra me e il proprietario che resta 4+4 a canone stabilito.
Dovrei poter affittare gli appartamenti di mese in mese o di sei mesi in sei mesi, oppure offrire un diritto di disdetta legalmente valido e possibilmente un canone con una componente variabile in base alla redditività.
Possibile che in Italia due privati che pagano le tasse (e che tasse) non possano accordarsi come gli pare su un apropria proprietà ?
Qualcuno ha una soluzione ?
grazie g.
