U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Decreto salva Italia, legge 22.12.2011 n° 214 , G.U. 27.12.2011
Disco verde al decreto legge Sblocca-Italia 2014
Slogan, sempre e solo slogan !!!
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma cosa vi aspettavate da uno che ha usato 80€ solo per farsi una buona campagna elettorale a carico dei cittadini senza che ne avesse il permesso ??
Tu pensa allora al livello di quella gente che ci ha creduto ed ha cambiato voto..
Cosa ti aspetti da questi?

Se togli soldi all'istruzione, alla giustizia ed aumenti il carico di informazione "semi-libera" ottieni questi risultati.
 
M

mata

Ospite
Dallo sblocca Italia sembra, tra l'altro, che potrà essere possibile frazionare o ampliare unità immobilari senza il parere dei Comuni, essendo così sufficiente dare una semplice comunicazione (naturalmente, oltre l'ovvio aggiornamento presso il Catasto). Se consideriamo anche le ultime sentenze favorevoli a non chiedere, in tali casi, un parere al condominio (sempre senza ledere le parti comuni) possiamo aspettarci un po' di lavoro in più per chi opera nel settore edilizia e dintorni. Molti aspettavano proprio questa possibilità per vendersi o affittare una parte della propria abitazione divenuta ormai troppo grande.
La possibilità di ristrutturazione (quindi anche di frazionare le u.i.) c'è già dal 1995, con l'avvio della cd. DIA, senza ottenere l'autorizzazione comunale. Sono stati tolti soltanto gli oneri di urbanizzazione da versare al Comune (20-30 €/mq.) per l'incremento di carico urbanistico conseguente. Prima di inviare la DIA dovrai comunque ottenere le altre autorizzazioni: impatto acustico; sismica (se tocchi la struttura); sicurezza sui luoghi di lavoro, catasto a fine lavori. Tutto come prima, praticamente.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
La possibilità di ristrutturazione (quindi anche di frazionare le u.i.) c'è già dal 1995, con l'avvio della cd. DIA, senza ottenere l'autorizzazione comunale. Sono stati tolti soltanto gli oneri di urbanizzazione da versare al Comune (20-30 €/mq.) per l'incremento di carico urbanistico conseguente. Prima di inviare la DIA dovrai comunque ottenere le altre autorizzazioni: impatto acustico; sismica (se tocchi la struttura); sicurezza sui luoghi di lavoro, catasto a fine lavori. Tutto come prima, praticamente.

Esatto. Tranne il fatto che i comuni troveranno meno risorse in cassa e dovranno trovarle altrove ;)

E dove sarà mai altrove? :D
 

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