buongiorno,
il tema è stato trattato abbastanza di frequente.
Ti riporto quello che dice la legge:
La presenza di un coordinatore per la sicurezza nei cantieri edili nei quali si trovano ad operare più imprese è stata imposta dalla direttiva europea sulla sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. Lo Stato italiano si è dovuto attenere con il
D. Lgs. n. 81/2008.
La
circolare n. 30 del 29/10/2009 del ministero del lavoro semplifica un pò la vita nei cantieri di non particolare complessità;
il
PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) rimane obbligatorio per ogni tipo di lavoro, ma nei cantieri privati i cui lavori non superino
100.000 euro le le imprese da computare sono solo quelle effettivamente esecutrici;
inoltre permette di evitare la nomina del Coordinatore in fase di Progettazione (
CSP) delegando tutti gli incarichi di sicurezza al Coordinatore in fase di Esecuzione (
CSE) il quale è comunque tenuto a redigere materialmente il piano a fare le comunicazioni oltre ovviamente alla sorveglianza in cantiere.
In breve:
quando in un cantiere intervengono più di una impresa è obbligatorio il PSC
so bene che può sembrare assurdo, nelle piccole ristrutturazioni di interni c'è ben poco da controllare, certo i rischi ci sono sempre, ma la maggior parte di un PSC è carta che nessuno consulta e parlando da architetto il PSC è più un rischio che un guadagno (per le responsabilità e le multe sproporzionate)
ma, quali che siano le mie opinioni, la legge è questa.
Si, la guida alle ristrutturazioni lo dice (non tanto) chiaramente a pg 15
Come si può perdere la detrazione
non è stata effettuata la comunicazione preventiva all’Asl competente, se
obbligatoria
Mi auguro per te che la ditta edile subappalterà i lavori idraulici ed elettrici a elettricisti ed idraulici!
Certi lavori
non possono essere fatti dal muratore che fa pure il bagaglione e l'imbianchino, può avere tutta l'esperienza e il sapere nelle mani di questo mondo, vanno fatti da specialisti, con le specifiche attrezzature e le abilitazioni perchè dovranno rilasciarti le
certificazioni per gli impianti, è qui che casca l'asino: sulla certificazione c'è scritto chi l'ha fatta, con iscrizione alla camera di commercio, ecc.
Poi ci sono altre considerazioni:
se non fai il PSC, magari non se ne accorge nessuno, ma se lo fai e passa un ispettore del lavoro, in quel caso
tutto deve essere in regola o scattano le sanzioni!
Le sanzioni possono andare dalla multa fino al penale(!), l'argomento è abbastanza lungo da sviscerare ma i tuoi obblighi come committente sono di:
- nominare un coordinatore;
- verificare che faccia le dovute comunicazioni;
- verificare che le imprese scelte abbiano i documenti in regola.
se hai fatto queste 3 cose sei abbastanza tranquillo, il problema si crea se passa l'ispettore o i vigili a controllare e il piano non c'è!