Marzia Moreschi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buonasera,
chiedo aiuto agli amici del forum perchè ho urgente bisogno di una informazione.

Ho incarico di vendere una casa colonica che è stata ristrutturata oltre 10 anni fa. L'impresa che ha effettuato la ristrutturazione faceva capo ad un geometra che era anche direttore dei lavori. All'epoca presentò la dichiarazione della fine dei lavori ma non fece la richiesta di agibilità.
Nè il Comune, a quanto pare, fece una richiesta di documenti in tal senso.

L'attuale proprietario abita tranquillamente l'immobile ed ha la residenza lì.

Furono anche rilasciate la conformità dell'impianto elettrico (che ho) e quella dell'impianto termoidraulico (in Comune non esiste traccia di nessuna delle due) e l'impresa che lo fece all'epoca, previo riaggiornamento dell'impianto, si è dichiarata disponibile a rilasciare una nuova conformità.

Dalla fine dei lavori gli impianti non hanno subito alcuna variazione.

Il geometra in questione è in pensione e la sua ditta in liquidazione ma lui risulta ancora iscritto al Collegio.

Il Comune dice che la casa così com'è non può ottenere l'agibilità e bisogna rifare tutto dall'inizio rispettando le norme attuali e pretenderebbe una nuova ristrutturazione per l'adeguamento.

Tutto questo sta causando notevoli disagi al cliente che si deve trasferire quanto prima all'estero per motivi di lavoro e deve vendere l'immobile.

Come sistemare la situazione?

1. Senza certificato di agibilità il notaio si rifiuta di rogitare;

2. E' esclusa l'ipotesi di una nuova ristrutturazione (che tra l'altro non serve perchè la casa è in ottime condizioni);

3. Mi hanno detto che il Direttore dei lavori se ha ancora il timbro è comunque responsabile della richiesta dell'agibilità dell'immobile (anche perchè non richiedendola all'epoca ha causato un notevole danno al proprietario che ora non sa come sistemare la situazione);

4. Altri geometri interpellati per una eventuale sistemazione hanno rifiutato l'incarico dichiarando che non "intendono mettere le mani sul lavoro fatto da un'altra persona".

C'è una soluzione al problema?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Leggi tutto su Comune che ostacola la concessione dell'agibilità da te creata.

Comunque per velocizzaare, il certificato di agibilità vista l'esistenza di fine lavori la può chiedere il proprietario così come previsto dall'art.24 comma 3 d.p.R. 380/01, quindi ti consiglio di fargli fare richiesta e vedi che i tecnici comunali ti risponderanno per iscritto di cosa occorre per ottenerla eventualmente sollecita la risposta che comunque debbono darti nei termini di legge se non erro entro 30 gg lavorativi.

Mi pare strano che il comune ti dica che la casa così com'è non può avere l'agibilità, hanno provveduto a fare sopralluogo e verificato che quello realizzato è difforme a quello autorizzato?
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
2. E' esclusa l'ipotesi di una nuova ristrutturazione (che tra l'altro non serve perchè la casa è in ottime condizioni);

3. Mi hanno detto che il Direttore dei lavori se ha ancora il timbro è comunque responsabile della richiesta dell'agibilità dell'immobile (anche perchè non richiedendola all'epoca ha causato un notevole danno al proprietario che ora non sa come sistemare la situazione);

C'è una soluzione al problema?

Domanda: non è che manca variante finale, fine lavori e scheda tecnica?:domanda:

Perchè premesso che bisogna vedere se anche la ristrutturazione originaria era classificata Ristrutturazione o Manutenzione Straordinaria, secondo me:

2.Una nuova Ristrutturazione?:shock: e cosa ci sarebbe da ristrutturare?:shock::shock: ti/vi/gli ricordo che anche lo spostamento di partizioni interne all'unità e sostituzione impianti sono da considerarsi Manutenzione Straordinaria

3. Non credo, perchè il Direttore dei Lavori firma e produce comunque la Scheda Tecnica e gli allegati, che (dove necessita) sono allegati a loro volta della Richiesta di Agibilità a firma del Proprietario... se la Scheda Tecnica e allegati sono stati presentati, il Comune poteva segnalare questa mancanza... ma evidentemente...
Inoltre il Direttore dei Lavori e "se ha ancora il timbro" è una panzana... anche se il timbro lo da dentro al volo rimane responsabile nei termini e modi di legge (quindi se non ha presentato Scheda Tecnica e allegati)

Soluzioni? Se la Scheda Tecnica c'è, provare a sentire presso il Comune facendo leva sulla correttezza dell'intervento
o in alternativa... adeguare ciò che non è conforme (ma immagino, o spero, solo impianti...)
 

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