Alessandro Bica

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Agente Immobiliare
Salve a tutti, un mio cliente ha intestato un appartamento alle sue figlie, lui ha un contratto di comodato d'uso, ora lo vuole locare con il 3+2, che io sappia se il contratto di comodato è in essere non si può fare, ma come posso muovermi?
 

PyerSilvio

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Agente Immobiliare
Salve a tutti, un mio cliente ha intestato un appartamento alle sue figlie, lui ha un contratto di comodato d'uso, ora lo vuole locare con il 3+2, che io sappia se il contratto di comodato è in essere non si può fare, ma come posso muovermi?

Alessandro,

L'operazione e' tecnicamente consentita.
Le due figlie, possono stipulare Il nuovo contratto, assumendo la qualita' di locatore dopo quella di comodatario.
Concedendo in locazione l'alloggio ricevuto dal papa', proprietario-comodante.

La questione resta tutta fiscale.

Ovvero, chi deve pagare cosa, chi la riceve e la incassa e chi invece, ottempera agli oneri fiscali tasse eo imposte che siano.

Perche' il contratto di comodato non trasferisce al comodante nessun diritto reale.

Quindi il papa' comodante, dovra' ottemperare agli oneri fiscali, pure senza aver percepito nessun reddito.

Bene faresti a farti un giro all'agenzia dell'entrate a te più vicina.

Per verificare come recepiscono il contratto da registrare, verificando se nel frattempo, sia stata introdotta una norma o una consuetudine, per la gestione amministrativa e fiscale di questi contratti.

Che restano legittimi.

Tu, i tuoi figli, tuo nonno e tuo padre, della casa vostra, ne disponete come vi pare.

Basta che qualcuno paghi gli oneri previsti.
 
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francesca63

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Salve a tutti, un mio cliente ha intestato un appartamento alle sue figlie, lui ha un contratto di comodato d'uso, ora lo vuole locare con il 3+2, che io sappia se il contratto di comodato è in essere non si può fare, ma come posso muovermi?
A me pare di capire che la proprietà sia delle figlie, e il padre sia comodatario.
La casa può essere locata, il reddito va dichiarato dalle proprietarie.

"Qualora il comodatario stipuli, quale locatore, un contratto di locazione, pertanto, il reddito effettivo del fabbricato dovrà essere imputato esclusivamente al comodante (proprietario dell’immobile), come chiarito dalla Risoluzione n. 381/E e Risoluzione n. 394/E del 2008 dell’Agenzia delle Entrate.
Infatti, deve essere il titolare del diritto reale sull’immobile a dichiarare il reddito percepito da chi sta godendo in quel momento del bene."
 

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