Che ironia!! Certo stiamo dalla parte del "povero" proprietario che ci ha consegnato le chiavi della casa senza neanche pulirla, volendoci far pagare anche il mese che non ci abbiamo vissuto ma che abbiamo usato solo per farla diventare una casa decente. Sembrava ci vivessero in 20 qua dentro, volevo farti vedere i bagni!! Ora che è sistemata si può vendere.. perché se qualcuno l'avesse vista nelle condizioni di prima di certo non l'avrebbe neanche presa in considerazione! E quindi noi abbiamo fatto beneficenza per aiutarlo a vendere?!? Non penso che sia neanche moralmente giusto averci dato la casa in certe condizioni e a non aver voluto contribuire per i lavori svolti! E per fortuna mio suocero fa il muratore e ci ha dovuto perfino rifare l'intonaco in alcuni punti.. noi siamo stati anche troppo corretti
..io non mi preoccuperei piu di tanto fossi nei tuoi panni.
In fondo non e' un tuo problema questo.
Per passare da "vendere" a "venduto" deve scorrerne di acqua sotto i ponti.
Il possesso dell'alloggio e' nella vostra disponibilita, quindi le eventuali visite, dei potenziali acquirenti, dipenderanno dalla vostra volonta, di aprire o meno la porta di ingresso.
Puo senz'altro accadere che in quei giorni voi non ci siate, o siete costipati, oppure fuori citta per lavoro.
Lui e' che deve vendere non voi.
Voi pagate la pigione e fate il vs tran tran..
Quindi il problema suo e non vostro.
Se invece ci sarete, o ci vorrete essere, durante la visita del cliente,potrete parlare ad alta voce che voi non avete alcuna intenzione di sloggiare, dei vari problemi condominiali e o di infiltrazioni e umidita'.
Siete in casa vostra..
Siate sempre gentili e disponibili con il proprietario, ammazzatelo di cortesia, mantenendo le distanze e i ruoli.
Per entrare nel suo alloggio di proprieta' egli ha bisogno del vs permesso.
Tra qualche tempo chiedetegli se ha ricevuto offerte, paventando il vs interesse, qualora decidesse di calare il prezzo ovviamente.
Sorridetegli.