GaspareMaura

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Gentili amici,
Sto vendendo un terreno formato da due particelle una in zona BR (completamento in zone agricole) che sopra ha comunque una casa da ristrutturare accatastata A/4; l'altro attaccato destinazione E2 Agricola speciale; ora volevo sapere se la prelazione agraria spetta per tutte e 2 i pezzi anche se su 1 c'e' una casa; e poi
come faccio a sapere se i due confinanti, tra l'altro interessati, sono coltivatori diretti? (basta che abbiano un orto e/o animali o devono commerciarli?);
infiine che cosa significa che per poter esercitare prelazione " il fondo in vendita, sommato al fondo eventualmente già di proprietà del soggetto che ha diritto di prelazione, non deve superare il triplo della capacità lavorativa dello stesso e della sua famiglia?"
 

GaspareMaura

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Chiedere al confinante era scontato! ma mi serve sapere se anche io che c'ho l'orto sono coltivatore diretto o bisogna essere iscritti a qualche associazione! Se vendo il terreno e uno dei confinanti mi ha detto una cavolata non solo ha diritto a prendersi il terreno ma chi ha acquistato mi chiede pure i danni! Non so' se rendo l'idea!
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il diritto di prelazione consiste nel diritto di essere preferiti ad altri per l’acquisto di un terreno agricolo, quando il proprietario decide di venderlo. Il diritto di prelazione spetta anzitutto al coltivatore diretto (o società agricola in cui almeno la metà dei soci è coltivatore diretto) che conduce in affitto, da almeno due anni, il terreno offerto in vendita (art. 8 della legge 590/1965). Solo se il terreno non è affittato a un coltivatore diretto (o società agricola), hanno invece il diritto di prelazione i coltivatori diretti (o società agricole in cui almeno la metà dei soci è coltivatore diretto) proprietari di terreni confinanti (art. 7 della legge 817/1971). In entrambi i casi non hanno diritto alla prelazione gli imprenditori agricoli professionali.

Per consentire l’esercizio della prelazione, il proprietario che intende vendere il terreno è tenuto a notificare la proposta di vendita, con lettera raccomandata, all’affittuario o ai confinanti, allegando il contratto preliminare di compravendita (compromesso) contenente il nome dell’acquirente, il prezzo e le altre condizioni stabilite per la cessione. Il destinatario della notifica ha trenta giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione.

Ciao salves

 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
io farei:
1) preliminare con inserito possibilità di diritto di prelazione
2) verifica se confinanti con diritto
3) invio copia preliminare ad eventuali aventi diritto
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Gentili amici,
Sto vendendo un terreno formato da due particelle una in zona BR (completamento in zone agricole) che sopra ha comunque una casa da ristrutturare accatastata A/4; l'altro attaccato destinazione E2 Agricola speciale; ora volevo sapere se la prelazione agraria spetta per tutte e 2 i pezzi anche se su 1 c'e' una casa; e poi
come faccio a sapere se i due confinanti, tra l'altro interessati, sono coltivatori diretti? (basta che abbiano un orto e/o animali o devono commerciarli?);
infiine che cosa significa che per poter esercitare prelazione " il fondo in vendita, sommato al fondo eventualmente già di proprietà del soggetto che ha diritto di prelazione, non deve superare il triplo della capacità lavorativa dello stesso e della sua famiglia?"

Da quello che so la prelazione investe i soli terreni ed eventuali fabbricati funzionali all'attivita' agricola (penso che l'A/4 non rientri).
Per sapere se sono c.d. basta andare alla CCIAA (Camera di Commercio) e chiedere se e come sono registrati. I vicini potrebbero erroneamente (anche in buona fede) dirti di essere c.d. anche se sono in realta' registrati come imprenditori agricoli, oppure essere in pensione.
Se supera il triplo della capacita' lavorativa passa da coltivatore diretto ad imprenditore agricolo e quindi non puo' esercitare prelazione.
Affidati ad un notaio che fara' le visure camerali necessarie e predisporra' i documenti necessari.
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Nel caso possa essere di utilità, aggiungo che da parte del Consiglio nazionale del Notariato è stato effettuato lo Studio n. 5108 "La prelazione agraria a seguito dei decreti legislativi 18 maggio 2001, n. 228 e 29 marzo 2004, n 99. "
E' reperibile sul web, ma per motivi tecnici al momento non posso riportarne il link

Un saluto
 

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