Max999

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno due domande sulla prelazione agraria, avendo un rustico in vendita più diverse particelle di terreno agricolo intorno, alcune confinanti con coltivatore diretto , si può evitare il diritto alla prelazione di quest'ultimo affittando al compratore del rustico il terreno in questione per due anni? E costui deve essere per forza coltivatore diretto o può anche non esserlo per avere lui il diritto alla prelazione passati i due anni di affitto? Inoltre se il rustico viene venduto in blocco a corpo insieme a tutte le particelle di terreno, non prevale questo e farebbe decadere il diritto di prelazione del confinante di una singola particella? Se Tizio mi comprava tutto in blocco casa+a+b+c, mentre Caio ha diritto solo su c, perché Tizio deve vedersi ridotta la sua possibilità di acquisto? Grazie per le risposte
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il diritto di prelazione spetta anzitutto al coltivatore diretto (o società agricola in cui almeno la metà dei soci è coltivatore diretto), verifica se il confinante ha i requisiti.
 

Max999

Membro Junior
Privato Cittadino
Proprio qui non mi è chiaro avendo ricevuto pareri discordanti: io vendo in blocco un fabbricato più un certo numero di particelle di terreno agricolo confinanti fra loro,; solo una particella confina con imprenditore agricolo, quest'ultimo può esercitare la prelazione solo per quella particella confinante e disinteressarsi al resto della vendita oppure per poter esercitare la prelazione agraria su quella singola particella è obbligato a dover acquistare tutto (fabbricato più tutte le particelle) e non facendolo decade il suo diritto?
 

Oivlis

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti sono un neo iscritto
Ma il proprietario del terreno può fare un offerta molto eccedente rispetto al valore reale?
 

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