aralsea

Nuovo Iscritto
Salve, volevo sapere se nel compromesso se l'immobile sarà intestato a due persone(marito e moglie in comunione dei beni)si devono inserire entrambi nella parte acquirente o se per il compromesso basta anche il nome di solo uno dei coniugi?
Es.
Con la presente scrittura privata tra:
A)Promittente venditore
B)Rossi Stefano nato a Milano il.....
e
Bianchi Maria nata a Roma il...
Promissario acquirente
Oppure basta solo il nome del marito nel compromesso? Grazie
 

Antonello

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Agente Immobiliare
volevo sapere se nel compromesso si devono inserire entrambi nella parte acquirente o se per il compromesso basta anche il nome di solo uno dei coniugi?
Consiglio: inserisci tutti e due.
Succede questo: tu ne inserisci uno solo nel compromesso.
All'atto invece fai mettere l'altro nominativo ma la parte venditrice si può opporre.
Allora devi sottoscrivere una dichiarazione nella quale autorizzi il venditore ad accettare detto secondo nominativo.
Detta scrittura deve essere registrata con 168 euro e due marche da bollo.
Attenzione alla frase "per sè o per persona che si riserva di nominare in occasione dell'atto notarile".
Che succede: che l'acquirente ha ricevuto la caparra da Pinco.
Nell'atto risulta un altro nominativo, Tizio.
Pinco, dopo l'atto stipulato con Tizio, chiede al venditore la conclusione del compromesso con l'atto pubblico.
Il venditore asserisce che il nome di Tizio è stato fornito da Pinco.
La causa è persa in quanto Pinco dichiara di non conoscere Tizio ed il venditore paga il doppio, oltre le spese.
Cosa bisogna fare: una dichiarazione nella quale Pinco chiede al venditore di intestare a Tizio l'immobile oggetto del compromesso.
La somma versata da Pinco all'Agenzia delle Entrate non può essere accreditata a Tizio (sono due persone differenti).
Per operare il recupero la dichiarazione (malleva) va registrata con 168 e due bolli.
Tantissime volte non conviene operare il recupero della caparra versata con l'F23 se inferiore a 33.600,00 euro.
Infatti se moltiplicate 33.600 x 0.50% = 168.
Si risparmiano almeno i bolli.
Così l'iter è perfetto.
 

brunobr

Membro Attivo
Professionista
;)...con piccole rettifiche:
L'imposta dello 0.5% versata da Pinco all'Agenzia delle Entrate non può essere accreditata a Tizio (sono due persone differenti).
Per operarne il recupero, la dichiarazione (manleva) va registrata con 168 euro e due bolli.
Quando la caparra é inferiore ai 33.600,00 euro, non conviene però operare il recupero della imposta versata con l'F23.
Infatti se moltiplicate 33.600 x 0.50% = 168.
Si risparmiano almeno i bolli.:ok:
Così l'iter è perfetto.
 

aralsea

Nuovo Iscritto
Non so cosa fare ora, il venditore lo sa che gli acquirenti sono due e saranno presenti entrambi sia al compromesso che al rogito. Se devo inserirli entrambi devo ancora modificare il compromesso.:occhi_al_cielo:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io, per principio, faccio intervenire tutte le parti, a scanso di equivoci, anche se c'è la clausola "per sè o persona da nominare"...

Se il coniuge che non interviene si sveglia una mattina e dice "io non voglio più comprare", l'altro si trova nella melma fino al collo.... anche se sono in comunione dei beni.

Silvana
 

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