paoletta99

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Salve... ho ricevuto da mio padre in vita nel 2023 una donazione fatta con atto notarile di una villa dal valore di circa 1 milione e 500 mila euro regolarmente condonata e accatastata... siamo 5 figli... all apertura del testamento che era stato redatto nel 2019, quindi prima dell atto di donazione a me medesima, agli altri mie fratelli mio padre ha lasciato varie cose tra cui a due di loro il 25% della sua quota ereditata dalla madre di 3 appartamenti senza aver fatto successione, ad un altro fratello ha lasciato un abitazione del valore di circa 300 mila euro in qualità di proprietario per averla tenuta per oltre 40 anni pagandone spese di bollette e tasse intestate a lui anche se questa casa non e intestata a mio padre, e all ultimo fratello ha lasciato un terreno del valore di circa 100 mila eri euro... inoltre nel testamento mio padre lascia a me medesima anche la sua quota disponibile. So che i miei fratelli hanno il diritto e potrebbero impugnare quella donazione fatta nel 2023 ... ciò che vorrei sapere è a quanto ammonterebbe il costo per sostenere una causa del genere e in quanti anni si potrebbe arrivare ad una decisione del giudice.
 

francesca63

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So che i miei fratelli hanno il diritto e potrebbero impugnare quella donazione fatta nel 2023 ... ciò che vorrei sapere è a quanto ammonterebbe il costo per sostenere una causa del genere e in quanti anni si potrebbe arrivare ad una decisione del giudice.
I costi non li conosco, ma i tempi sarebbero biblici (parecchi anni).
In una situazione del genere, in cui la lesione della legittima appare evidentissima, non sarebbe saggio avventurarsi in azioni legali, avresti comunque tutto da perdere.
Sarebbe decisamente preferibile trovare un accordo tra di voi: o sei in grado di tirar fuori di tasca tua i fondi per risarcire i fratelli, oppure potrebbe essere necessario vendere la villa, o cederne quote ai fratelli.
Ma hai già sentore che vogliano impugnare ?
 

paoletta99

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I costi non li conosco, ma i tempi sarebbero biblici (parecchi anni).
In una situazione del genere, in cui la lesione della legittima appare evidentissima, non sarebbe saggio avventurarsi in azioni legali, avresti comunque tutto da perdere.
Sarebbe decisamente preferibile trovare un accordo tra di voi: o sei in grado di tirar fuori di tasca tua i fondi per risarcire i fratelli, oppure potrebbe essere necessario vendere la villa, o cederne quote ai fratelli.
Ma hai già sentore che vogliano impugnare ?
Dei miei fratelli sono uno intende rivendicare la quota... quello che in realtà ha avuto come lascito questa casa del valore di circa 300 mila euro ... questa casa non è intestata a nostro padre bensì ad una zia che non ha mai avuto il possesso... mio padre avrebbe potuto fare un usocapione tenendola in possesso dal 1970 con contatori intestati di acqua e luce ... pagando IMU e tasse varie ... lui gliela lascia infatti in qualità di proprietario... mio fratello sostiene che la casa lasciateli non essendo intestata a nostro padre non sia sua... in realtà lui ci vive già da oltre 15 anni restaurata a spese di nostro padre
 

francesca63

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mio fratello sostiene che la casa lasciateli non essendo intestata a nostro padre non sia sua...
Tuo fratello dice male: da quanto hai scritto sembrerebbe che tuo padre gli abbia lasciato l’immobile dichiarando di esserne proprietario, per averla usucapita.
Quindi tutto ok.
Dei miei fratelli sono uno intende rivendicare la quota...
Allora ti converrebbe far firmare agli altri un atto formale di acquiescenza al testamento e di rinuncia all’azione di riduzione: in questo modo, se solo uno volesse impugnare, saresti meno in difficoltà a “rendergli” quanto dovuto.
 

paoletta99

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Ma cosa cambierebbe nei confronti di questo fratello... lui avrebbe cmq diritto alla sua quota... facendo firmare una rinuncia mi darebbe solo la certezza di eventuali altre rivendicazioni da parte degli altri 3 fratelli che mi hanno garantito voler rispettare le volontà di nostro padre...
 

paoletta99

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Professionista
Sarebbe bello metterli poi davanti ad una firma ... ma lo vedo anche eccessivo dal momento che loro proprio erano stati portavoce con nostro padre di dividere in questo modo la sua eredita... volontà loro cui papà rimase contento perché era ciò che intendeva fare... però vorrei capire economicamente quanto costerebbe ad ognuno di loro impugnare... la ringrazio molto per le sue pronte risposte
 

Bagudi

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Sarebbe bello metterli poi davanti ad una firma ... ma lo vedo anche eccessivo dal momento che loro proprio erano stati portavoce con nostro padre di dividere in questo modo la sua eredita... volontà loro cui papà rimase contento perché era ciò che intendeva fare... però vorrei capire economicamente quanto costerebbe ad ognuno di loro impugnare... la ringrazio molto per le sue pronte risposte
E' una risposta più da avvocato o da notaio che da agente immobiliare...

Spero che qualcuno sappia risponderti.
 

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