L’avvento di internet ha indubbiamente sconvolto le strategie comunicative e pubblicitarie delle aziende.
Gli Agenti Immobiliari, per il loro tipo di lavoro, devono far conoscere ad un numero elevato di persone, potenziali acquirenti, gli immobili acquisiti e che propongono in vendita. Pubblicizzare, comunicare, informare, illustrare , convincere, far comprare. Questa è l’ essenza del lavoro del mediatore immobiliare.
Qual è la strategia comunicativa migliore nel tempo di internet, della connessione globale di tutti con tutti?
Il “classico” cartello sull’ingresso del portone del palazzo ove si trova l’appartamento vendita?
Lo striscione sul balcone dell’ appartamento da cedere?
L’inserzione sul quotidiano della città?
L’annuncio su i vari giornalini free che si stampano e rilasciano in distribuzione gratuita in edicole, bar e altri esercizi pubblici?
Oppure l’inserzione sui corposi giornali di annunci delle varie città che si acquistano in edicola?
Con costose pubblicità in riviste prestigiose e platinate?
Con i cartelli fotografici nella vetrina dell’agenzia ?
Con annunci ed inserzioni fotografiche nei tanti portali di annunci immobiliari che si trovano su internet?
Con siti web personali?
Chi ha uno studio al settimo piano, oppure lavora da casa, come riesce a sopperire in termini comunicativi alla mancanza di una “vetrina su strada”?
In questi periodi di crisi, nei quali occorre abbattere le spese e i costi di gestione, quale potrebbe essere il giusto mix di media (media planning) per garantire all’immobile in vendita una comunicazione “mirata” e poco costosa, ma che assicuri, comunque, un ottimo rapporto costi - contatti?
Gli Agenti Immobiliari, per il loro tipo di lavoro, devono far conoscere ad un numero elevato di persone, potenziali acquirenti, gli immobili acquisiti e che propongono in vendita. Pubblicizzare, comunicare, informare, illustrare , convincere, far comprare. Questa è l’ essenza del lavoro del mediatore immobiliare.
Qual è la strategia comunicativa migliore nel tempo di internet, della connessione globale di tutti con tutti?
Il “classico” cartello sull’ingresso del portone del palazzo ove si trova l’appartamento vendita?
Lo striscione sul balcone dell’ appartamento da cedere?
L’inserzione sul quotidiano della città?
L’annuncio su i vari giornalini free che si stampano e rilasciano in distribuzione gratuita in edicole, bar e altri esercizi pubblici?
Oppure l’inserzione sui corposi giornali di annunci delle varie città che si acquistano in edicola?
Con costose pubblicità in riviste prestigiose e platinate?
Con i cartelli fotografici nella vetrina dell’agenzia ?
Con annunci ed inserzioni fotografiche nei tanti portali di annunci immobiliari che si trovano su internet?
Con siti web personali?
Chi ha uno studio al settimo piano, oppure lavora da casa, come riesce a sopperire in termini comunicativi alla mancanza di una “vetrina su strada”?
In questi periodi di crisi, nei quali occorre abbattere le spese e i costi di gestione, quale potrebbe essere il giusto mix di media (media planning) per garantire all’immobile in vendita una comunicazione “mirata” e poco costosa, ma che assicuri, comunque, un ottimo rapporto costi - contatti?
